Nella Chiesa di Santa Croce le più belle sono le policromie.
Il tempio fu costruito nel 1727 dal castellan Wojciech Rydzyński, proprietario del villaggio. Esso rappresenta il tipo di costruzione a conci di spigolo, con tavolato. Da fuori la navata è circondata da un deambulatorio coperto specifico, composto di un basso portico coperto con tetto spiovente. Ai lati della navata si trovano due cappelle, che insieme formano una specie di transetto. Sebbene sia la chiesa a navata unica, accanto al presbiterio si trovano due sagrestie. Nella parte settentrionale della navata è ubicato un matroneo musicale combinato con balconi che corrono lungo le pareti nord e sud della navata. I soffitti e le pareti sono ricoperte di policromie di Adam Swacha, le quali raffigurano diverse scene associate alla leggenda e al culto della Santa Croce: “Visione dell'imperatore Costantino” (nel presbiterio), “Elena in cerca dell’Albero di Santa Croce” (sul soffitto della navata) e le figure di Cristo, Maria e gli Apostoli (sulle pareti del presbiterio e della navata). L’arredamento rosale al periodo della costruzione della chiesa.