Questo è il soprannome che è stato attribuito al quartier generale del Comandante del Terzo Reich, Adolf Hitler, durante la seconda guerra mondiale. Si tratta di un luogo avente una posizione strategica, perché circondato da una barriera naturale, composta dalla foresta di Gierłoż, dai laghi della Masuria e da enormi distese di paludi. Si tratta quindi di un posto difficilmente raggiungibile.
La superficie della “tana del lupo” si sviluppava su 250 ettari di terreno, e la foresta da cui era circondata ne ricopriva invece oltre 800. All’epoca tutta la zona era protetta da barricate di filo spinato e da numerosi campi minati per una larghezza che variava dai 50 fino ai 100 metri. “La tana del lupo” era un posto top secret, nessuno riuscì mai a localizzarlo, ed ogni tentativo in questo senso veniva sempre debellato. Addirittura, neanche la popolazione locale di Gierłoż non sapeva nulla dell’esistenza di questo quartier generale militare.
Occorre ricordare l’episodio accaduto nella "tana del lupo" il 20 luglio del 1944 in occasione di un convegno in cui partecipava anche il colonnello Claus von Stauffenberg, che aveva portato e fatto esplodere un ordigno causando diversi morti e ferendo Hitler.
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