Vacanze in Pomerania: storia, natura e freschezza
Perché non organizzare una vacanza un po’ alternativa per la prossima estate? Lontano dalle spiagge affollate, dalle autostrade ingolfate e dalle città deserte e cotte dal sole?
In Pomerania c’è tutto quello che serve per godersi le meritate ferie riposando a contatto con la natura, mangiando piatti gustosi e scoprendo cose nuove e affascinanti per tutta la famiglia. Insomma, una vera vacanza anche se lontana dall’ombrellone.
La Pomerania è la regione di Danzica, una delle città più belle e visitate della Polonia, ma questa terra ha molto altro da offrire, qualcosa che non si esaurisce in una visita di pochi giorni. Che cosa diremmo noi a un turista se venisse in Italia solo per un fine settimana per vedere Firenze e Pisa? Non sarebbe meglio venire con più calma e scoprire tutta la Toscana?
Lo stesso vale qui! Un viaggio in Pomerania può essere qualcosa in più di un semplice city-break per visitare Danzica. Può diventare un modo alternativo e intrigante di passare le ferie.



Pomerania verde: foreste e boschi in cui immergersi
Prima di partire per una vacanza in Pomerania, assicuratevi di avere messo in valigia un paio di scarpe da trekking. Se amate il contatto con la natura per godervi una vacanza lontana dai tormentoni da spiaggia, questa regione è il posto giusto.
In Pomerania ci sono ben due parchi nazionali, ma anche tante altre aree verdi dove è possibile fare lunghe camminate, giri in bicicletta o anche andare a cavallo e persino provare l’esperienza unica di una vera e propria immersione nella foresta: bastano anche pochi minuti a contatto diretto con gli alberi, quello che i giapponesi chiamano shinrin yoku, per sentire dei benefici di lungo termine per il corpo e lo spirito.
Se volete avere un tipo di esperienza simile, ma senza rinunciare al mare, la soluzione della Pomerania è Cisowy Zakątek, un cottage di legno a due passi dal Mar Baltico, davanti a una spiaggia incontaminata, dove l’unica eccezione al silenzio sarà il rumore delle onde che si infrangono sulla battigia.
Il vero gioiello della Pomerania, tuttavia, è la regione storica della Casciubia. La gente del luogo nei secoli ha coltivato tradizioni e stili di vita che oggi fanno gola a chi sogna di staccare la spina dalla vita frenetica di città e vuole godersi una vacanza che sia una vera esperienza.
Anche se la spiaggia è veramente vicina, la Casciubia è soprattutto una terra di boschi, laghi e colline, con tanti agriturismi dove stare a contatto con la natura, andare a cavallo o girare in bicicletta per ammirare il paesaggio e godersi un clima fresco e piacevole.
E se siete persone che amano la natura, ma odiano le formiche e l’idea di dormire in un sacco a pelo, la Pomerania ha la soluzione perfetta: il glamping, ovvero la possibilità di fare campeggio ma con tutte le comodità del caso a partire da un letto vero. In questa regione, i luoghi dove fare glamping sono veramente tanti: per esempio il Melody Village nella zona dei laghi della Casciubia, un posto dove godersi tramonti mozzafiato; oppure il Borowy Glamp, un posto così esclusivo e curato che non sembra possibile chiamarlo campeggio. Eppure, profumi, panorami e atmosfera sono proprio quelli di una vacanza in tenda.



A tavola con i mastri birrai e gli chef stellati della Pomerania
Il segreto di una vacanza riuscita passa dallo stomaco e in Pomerania si mangia davvero bene grazie a una cucina ricca di spunti e molto legata al territorio e alle sue risorse. Troverete piatti frutto di tradizioni antiche e peculiari che esistono solo qui e, inevitabilmente, la fa da padrona il pesce che arriva dal Baltico e dai numerosi laghi della zona. Si va da piatti molto semplici e popolari, come l’insalata di aringhe fatta secondo la ricetta casciuba a piatti più elaborati dove i prodotti del mare incontrano spezie originali ed esotiche, eredità di quando Danzica era uno dei più grandi porti commerciali della Lega anseatica. Più nell’entroterra non mancano i piatti di carne, da quelli contadini a base di frattaglie a preparazioni più raffinate come l’oca arrosto. Tutto accompagnato da mieli profumatissimi e soprattutto dalla varietà di funghi e bacche che arrivano dai boschi della Pomerania.
Il rispetto per il territorio e la sostenibilità sono punti sempre più importanti tra i ristoratori della Pomerania tanto che a Danzica c’è il primo e finora unico ristorante in Polonia insignito di una stella verde Michelin: Eliksir, premiato per la sua cucina gustosa ma anche per il suo impegno nella riduzione delle emissioni di anidride carbonica e nella ricerca di fornitori ecosostenibili e il più possibile legati al territorio. Se invece volete fare un’esperienza stellata a tuttotondo, sempre a Danzica c’è Arco, aperto dal famoso chef spagnolo Paco Pérez e premiato con una stella Michelin, che offre una cucina capace di unire le ispirazioni mediterranee del suo chef ai sapori del luogo.
La cura dei dettagli e l’amore per la tradizione non passano solo dai piatti, ma anche dai calici e dai boccali. In questa parte d’Europa, la tradizione della birra e quella dei distillati si incontrano dando effetti veramente notevoli.
I patiti del luppolo potrebbero programmare una serata al birrificio PG4, dove giovani mastri birrai hanno riportato in vita la Jopenbier che si produceva qui nel XIV secolo. Oltre alle birre, tutte artigianali, si possono gustare piatti tradizionali rivisitati in chiave moderna.
Chi ama di più la degustazione e i sapori intensi dovrebbe aggiungere alla propria lista una visita alla distilleria di Podole Wielkie, un paesino rurale della Pomerania dove una coppia appassionata e attenta produce liquori e distillati. L’edificio in caratteristici mattoni rossi, gli alambicchi di rame e le persone che ci lavorano raccontano una storia di passione in grado di affascinare anche chi non se ne intende di malto, fermentazione e spirito. Con le giuste attenzioni, un tour della distilleria può essere un’esperienza interessante anche per i bambini.



Un tuffo nella storia: la Pomerania con scudo e spada
Fare una vacanza a queste latitudini significa anche avere la possibilità di visitare luoghi ricchi di storia senza la paura di boccheggiare per il caldo. In Pomerania, per alternare le giornate passate nella natura, potrete visitare Malbork, sede di uno dei più maestosi castelli della regione, la traccia più evidente lasciata in questa regione dai Cavalieri Teutonici.
A Malbork si può andare per chiudere gli occhi e immaginare le sue sale e i suoi cortili pieni di cavalieri, banchetti e tornei. Per alcuni giorni all’anno, però, è meglio tenere gli occhi aperti perché in questo castello si tiene regolarmente una ricostruzione storica in costume dell’assedio del 1410. Tutta da guardare!
Pensateci bene: la ricostruzione si tiene ogni anno a luglio, quindi lasciate pure che i colleghi facciano a botte per conquistare il diritto delle ferie a Ferragosto e magari programmate una bella vacanza in Pomerania, davvero fresca, rilassante, ricca di cose da scoprire e di luoghi ed esperienze con cui ricaricare le batterie. Una vacanza vera.


