La Regione Lubuskie, la terra del vino per eccellenza in Polonia, è una zona lontana dal chiasso, dalle grandi città, dalla quotidianità e dal turismo di massa, è ancora una terra vergine, affascinante per la sua bellezza naturale e l'importante patrimonio culturale.
La Regione Lubuskie è una regione nella parte occidentale della Polonia, con vicine la Slesia Bassa, la Wielkopolska (Grande Polonia) e la Pomerania Occidentale. Qui si incrociano le strade che portano da Berlino, Poznan, Breslavia e Stettino. Questo è uno dei territori più verdi della Polonia. Quasi la metà della regione è coperta di boschi! Vicino ai numerosi fiumi e bacini d'acqua prolifera la ricca fauna e flora, protetta da 2 parchi nazionali, 8 parchi paesaggistici e da ben 64 riserve naturali. Il parco più famoso è il Parco Nazionale della Foce del Warta, situato in prossimità dell’intersezione tra il Warta e l’Oder. Su 8.000 ettari si estende un vero paradiso naturalistico, con distese versi solcate da una fitta rete di canali e laghetti. Il Parco è anche una riserva ornitologica: sono state censite 245 specie di uccelli, tra queste cigni, oche, svassi, gabbiani, starne, quaglie, pittima reale, aquila di mare e molti altri; insomma, un luogo ideale per il birdwatching.
Nella regione troviamo anche sempre più itinerari da percorrere a piedi e su acqua. Sulla sua superficie troveremo anche antiche fortificazioni, antiche città, castelli e palazzi e…vigneti, poiché Lubuskie è famosa proprio per la sua produzione di vino, tant’è che il capoluogo di questa regione, Zielona Gora, ha addirittura una piantagione d'uva in centro città, e ogni anno, a settembre, vengono organizzati dei "baccanali" moderni.
1. Zielona Góra
La città di Zielona Góra rispecchia completamente il suo nome; infatti Zielona Góra significa letteralmente "collina verde" e da lontano si vedono benissimo le verdi colline sulle quali sorge la città. Ogni città ha la sua particolarità che attira i suoi visitatori, e infatti in questa città c'è un'importante tradizione di viticoltura e produzione del vino, fatto che la rende molto originale: vedere delle colline ricche di vigneti in una città non è da poco! Ogni anno, a inizio settembre, qui viene organizzata la Festa del Vino (Winobranie), un vero omaggio a Bacco, durante il quale vengono programmati concerti, competizioni sportive, degustazioni e molto altro. Proprio in centro città troviamo una collina con le coltivazioni di uva, sulla quale sorge la Casetta dell’Enologo (Domek Winiarza), costruita nel 1818, dove oggi è stata allestita la Casa delle Palme (Palmiarnia), un altro accento “meridionale” in questa città polacca. Dentro troveremo una delle palme più alti in Polonia, pesci variopinti e tartarughe esotiche.
La Città Vecchia è caratterizzata da edifici del 700 e dell'800; al centro si trova il municipio, edificio originariamente gotico, oggi in stile neoclassico e neorinascimentale. Non lontano si trova la chiesa di Santa Jadwiga con interni gotici, rinascimentali e barocchi.
Visitando la città andate alla ricerca dei piccoli Bacchi: sparse per il centro città, le piccole figurine che rappresentano il dio del vino ricordano in modo divertente le tradizioni enologiche di Zielona Gora. Sono c.a 40; riuscirete a trovarle tutte?
Una delle maggiori attrazioni della Regione Lubuskie è il Parco Mużakowski, il più famoso e il più grande parco in stile inglese della Polonia e della Germania. Si estende in Polonia e in Germania per quasi 1000 ettari su entrambi i lati del fiume Nysa Łużycka (Neisse) che costituisce il confine tedesco-polacco, dei quali 800 ettari si trovano in Polonia; le due parti sono collegate con due ponti antichi. Nel 2004 l'UNESCO ha iscritto il parco nella lista dei Patrimoni dell'Umanità, riconoscendo la sua importanza per lo sviluppo dell'architettura del paesaggio come disciplina. La parte polacca del Parco si trova vicino alla località Łęknica.
Il fondatore del parco fu il principe prussiano Hermann von Pückler-Muskau che fondò a Bad Muskau anche una scuola internazionale di gestione dei paesaggi. Il Parco Mużakowski è stato costruito negli anni 1815-1845.
Nel parco si trova il castello del principe, e anche chilometri di sentieri, prati senza fine, alberi giganti, fiumi e laghi pittoreschi e delle costruzioni e ponti davvero unici.
3. L’Itinerario del Vino e del Miele
Secondo una delle leggende, Bacco è morto per mano dei titani e il suo sangue ha bagnato il Mediterraneo, la Francia, le zone del Reno e della Mosella. Qualche goccia di sangue e caduta anche nella Polonia occidentale e così sono cresciuti dei rigogliosi vigneti…
Questa è solo una storia, ma sappiamo che il vino viene prodotto nella Regione Lubuskie dal XII secolo e che oggi l’enoturismo è uno dei capisaldi del turismo locale. Oggi possiamo scoprire i suoi segreti nell’Itinerario del Vino e del Miele, sul quale troveremo vigneti a apiari locali i l’importante Centro dell’Enologia di Zaborze. Seguendo il percorso abbiamo anche la possibilità di assaggiare uno dei 64 prodotti tradizionali della regione, oltre l’ottimo vino, ovviamente! L’itinerario è diventato prodotto turistico certificato nel 2007.
4. L’itinerario dell’architettura tradizionale e in legno
Se siete interessati all’architettura tradizionale, nella Regione Lubuskie avete da scoprire le chiese in legno e il Museo Etnografico a Ochla. L’itinerario delle chiese in legno si estende per 23 km e vi troviamo tre importanti esempi di architettura sacrale a Chlastawa, Kosieczyn e Klepsk. Il più antico di tutti è l’edificio di Kleps, costruito in stile gotico-rinascimentale negli anni 1367-1377. La chiesa a Chlastawa invece, più giovane ma più imponente, crea insieme alla porta antica, il campanile e il cimitero un complesso sacrale di importante valore storico.
Il Museo Etnografico a Ochla, nelle immediate vicinanze di Zielona Gora, ci permette invece di fare un viaggio nel tempo, alla scoperta dell’architettura tipica della Polonia e della Germania. I bellissimi esempi di architettura folkloristica si trovano in un contesto verde e permettono di fare una bellissima passeggiata e di scoprire le antiche tradizioni del posto.
5. Geoparco "Łuk Mużakowa"
Il Geoparco Łuk Mużakowa, classificato come Geoparco Mondiale UNESCO, è una morena terminale nella zona al confine con la Germania. In questo luogo si trovavano delle importanti miniere, chiuse nel 1973; dagli anni Ottanta è stato iniziato un processo di riabilitazione della natura che oggi ha dato degli effetti stupendi. Per 5 km attraversiamo dei paesaggi meravigliosi: l’attrazione del parco sono soprattutto i laghi colorati in aree di ex scavi minerari del XIX e XX secolo e le pittoresche formazioni geologiche.
6. Łagów
La pittoresca cittadina di Łagów viene spesso definita la "perla della terra di Lubusz". Non è un caso, perché sia la località che i suoi dintorni, con i due laghi che definiscono la topografia del territorio, sono molto suggestivi. La cittadina si estende sotto il castello gotico, mantenendo intatta la sua tipica geometria medievale delle strade. Il castello di Łagów è uno dei pochi castelli del Sovrano Militare Ordine di Malta sul territorio polacco.
7. Il sistema di fortificazioni Międzyrzecki Rejon Umocniony (MRU)
Międzyrzecki Rejon Umocniony (MRU o Festungsfront Oder-Warthe Bogen in tedesco) è uno dei più grandi esempi di architettura militare del XX secolo. Rappresenta un complesso sistema di fortificazioni, costruito negli anni Trenta e pensato come la risposta tedesca alla Linea Maginot. La città sotterranea si trova 40 m sottoterra, sul confine tedesco-polacco, nel punto d'incontro dei fiumi Oder e Warta. Si estende su quasi 100 km. Durante la II Guerra Mondiale le fortificazioni contenevano una caserma per 7000 soldati, bagni con acqua potabile, magazzini di munizioni, una centrale elettrica, e addirittura una stazione ferroviaria sotterranea. Il punto più importante delle fortificazioni sono i tunnel di oltre 30 km costruiti vicino alla località Międzyrzecze. In questo punto si trova il Museo delle Fortificazioni e anche la riserva dei pipistrelli, dove vi è organizzato un percorso turistico attivo soprattutto nel periodo da aprile a ottobre, cioè nel periodo in cui i pipistrelli non vengono disturbati durante il loro riposo invernale.
8. I laghi
La Regione Lubuskie è una zona molto verde, perfetta per il turismo attivo, soprattutto per quello sull’acqua: kayak, navigazione, pesca... Infatti, se la Masuria è nota come la “terra dei mille laghi” (anche se in realtà sono molti più di 1000), la Regione Lubuskie è nota come la “terra dei 500 laghi”, sulla superficie di 13.000 ettari: coprono quindi il 9% della superficie totale della zona! Un’altra particolarità? Partendo dai laghi della Regione Lubuskie si può arrivare…nel Mar Baltico! I laghi della regione sono anche molto pescosi, e sono abitati da ben 50 specie di pesci, e in Polonia sono conosciuti 80 specie in tutto.
9. Il Complesso Augustiano a Żagań
Il complesso augustiano a Żagań è formato da imponenti edifici monastici e sacrali, tra cui: la chiesa gotica dell’Assunzione di Maria e l’antico monastero, convento e granaio. L’originale edificio medievale, in stile gotico, è stato devastato dai numerosi incendi, ed è stato ricostruito nel XVIII secolo in stile barocco. All’interno troviamo anche una bellissima biblioteca con degli affreschi del famoso artista slesiano, Neunhertz e con un’acustica impressionante: una persona può sibilare in una parte della sala ed essere sentita dall’altra parte. Il Complesso è uno dei tre Monumenti della Storia nella regione, e nel 2017 è stato scelto da National Geographic Traveler come una delle nuove 7 meraviglie della Polonia.
10. Il Palazzo di Mierzęcin
Ed eccoci nello storico Palazzo di Mierzęcin, oggi uno SPA&Wine resort, dove passare un po' di tempo in assoluto relax. Il posto è attrezzato sia per il riposo attivo - in particolar modo se vi piace l'equitazione, le gite in natura, il nordic walking, le gite in bicicletta e i kayak - sia per quello "passivo", ovvero se volete essere solo coccolati e riposare in mezzo a un contesto splendido.