L’edificio in legno dalla forma rettangolare fortemente allungata, sulle fondazioni in pietra rafforzata con l’argilla. Le pareti in costruzione a incastro, i conci di angolo a forma di coda di rondine; gli spiragli otturati con il muschio, la facciata coperta con l’argilla e imbiancata. I punti più alti della struttura con casseri in legno in orditura verticale e inclinata. Dopo la morte dell’ultima proprietaria, Cecylia Piasecka, nel 2006 il proprietario della casa è diventatoil Comune di Knyszyn.

La famiglia Piasecki si caratterizzava per il grande patriottismo. Già nel XVI secolo i suoi membri svolsero le funzioni amministrative alla corte del re Sigismondo Augusto. Per anni Józef Piasecki e dopo sua figlia Cecylia (l’ultima proprietaria dell’immobile) raccolsero nella casa i documenti legati a Knyszyn e gli oggetti appartenenti ai primi proprietari. I mobili e le attrezzature sono posizionati da decine di anni, a parte alcuni piccoli aggiustamenti, nei loro posti originali. Sulla poltrona scolpita posta accanto alla finestra si trova il cappello del soldato della legione che apparteneva a Władysław Bartkiewicz partecipante della battaglia di Varsavia svoltasi nei giorni 12-15 agosto 1920.