Come si evince dal titolo, il tema permanente del museo è lo sviluppo della scienza e della tecnica, dalle origini fino ai tempi moderni. In particolare, il museo mostra i momenti più importanti nel campo della ricerca e tenta di spiegarne il significato.
Il Museo ha una ricca tradizione che risale al 19° secolo in quanto ha continuato l’opera del Museo dell'Industria e dell'Agricoltura, fondato nel 1875. Entrambi i musei hanno svolto, seppur in tempi diversi, un ruolo significativo nella cultura, nell’educazione, e nel progresso tecnologico della Polonia. In oltre 50 anni di attività post-bellica il Museo della Tecnologia ha raccolto una preziosa collezione che riguarda i diversi campi della tecnologia. Vi è una notevole collezione di vecchie motociclette, automobili e biciclette. Vi sono anche oggetti come ad esempio un torchio tipografico del 1846 e una serie di computer Spectrum e Atari risalenti agli albori dell’età informatica. Per i curiosi c'è anche un modello di una miniera di carbone e un "Ciekawy Fizyk", una sala dove i visitatori possono effettuare vari esperimenti. Indubbiamente, uno degli oggetti più celebri è la macchina cifrante tedesca “ENIGMA” , che viene esposta unitamente alle informazioni tecniche di come l’algoritmo sia stato decifrato dai matematici polacchi durante la seconda guerra mondiale. Per gli appassionati dell'arte cinematografica è presente un’autentica rarità - la prima macchina da presa al mondo, costruita a mano dal famoso inventore nel campo della tecnica e dell’ arte cinematografica - Kazimierz Proszynski. Oltre alla variegata collezione permanente, in questo museo vengono allestite periodicamente delle mostre temporanee tematiche.