Equitazione
In Polonia gli sport equestri vantano una lunga tradizione. Non si contano nemmeno i club e i centri di equitazione. Di questi, 400 aderiscono alla Federazione Polacca di Equitazione https://www.pzj.pl/.
È possibile praticare l’ippica anche in molti agriturismo. I centri specializzati offrono la possibilità di singole passeggiate “a pelo”, ma organizzano anche pacchetti-vacanza in sella o presso campi di addestramento ippici. D’estate sono possibili gite in calesse, in inverno in slitta.
Chi ama girare il mondo in groppa a un cavallo è presto accontentato. Diversi centri organizzano tour di uno o più giorni lungo appositi tracciati. I più lunghi, ma anche i più suggestivi, si snodano fra le montagne. Da segnalare, in particolare, la Pista Ippica Transbeskidzki e la Pista Ippica Transjurajski (rispettivamente 600 e 250 km).
In Polonia il turismo a cavallo può essere comodamente abbinato alla visita di monumenti architettonici. Molti centri di equitazione e allevamenti di cavalli sono situati nelle immediate vicinanze se non all’interno di splendide e monumentali tenute con case padronali o palazzi. È il caso delle scuderie di Chlewiska (con il Palazzo degli Odrowąż, datato 400 anni), di Walewice (con il Palazzo settecentesco di Maria Walewska) e di Kurozwęki.
Meritano particolare menzione le tante scuderie polacche note in tutto il mondo per l’allevamento di eccellenti cavalli da sella: Janów Podlaski (purosangue arabi), Kętrzyn (sangue freddo), Gładyszów (Hucul pony), Książ vicino a Wałbrzych, Bogusławice, Czerniejew, Kozienice, Racot, Łąck e Sieraków.
Sono presenti, in Polonia, diversi centri ippici specializzati nella riabilitazione dei bambini cerebrolesi o affetti dalla sindrome di Down. Molti fanno capo all’Associazione Ippoterapeutica Polacca http://pthip.org.pl/
