La Polonia è da anni meta preferita da escursionisti e amanti della natura. È una terra che, da sempre, attrae per la bellezza dei suoi paesaggi vergini, per l’incredibile varietà di ecosistemi e per il ricco patrimonio storico e culturale che va a rendere ancora più ricca l’esperienza. Da vivere a passo lento, percorrendo i numerosi sentieri naturalistici che conducono nel cuore della biodiversità polacca, tra foreste primordiali, laghi cristallini, cascate spettacolari e formazioni rocciose davvero uniche.
Le città d’arte sono il segno distintivo della Polonia, un Paese in cui la cultura si respira in ogni dove. Ma questa è anche terra di escursioni, caratterizzata in molte sue regioni da una natura indomita, maestose montagne, foreste secolarie laghi dalle acque trasparenti. In Polonia vi attendono avventure ‘inedite’: sentieri che si nascondono nel cuore di una vegetazione prorompente, passeggiate permeate di cultura e storia: dai Monti Tatra, catena inserita nell’elenco delle riserve naturali dell’UNESCO, ai Monti Sudeti, così unici con le loro insolite formazioni di arenaria, fino ai cammini religiosi: a voi alcuni degli itinerari imperdibili nel sud della Polonia.
Orla Perc, sui Monti Tatra: per molti, ma non per tutti
È uno dei percorsi più suggestivi lungo alture polacche, adatto solo a persone allenate ed esperte perché attraversa la parte più alta dei Monti Tatra, collegando il Passo Zawrat e il Passo Krzyzne. Se però siete amanti delle passeggiate a piedi e avete una buona preparazione, allora non lasciatevi intimorire e affrontate l’Orla Perc.
Si tratta di un sentiero ottimo per tutti gli amanti dell’avventura, sia per la difficoltà che rappresenta in alcuni tratti, ma anche per la maestosità di queste montagne che, pur non potendo essere confrontate con le Alpi (ndr. la vetta più alta del Rysy raggiunge i 2.499 metri), sono le uniche in Polonia a mostrare caratteristiche alpine e a creare alcuni dei più bei paesaggi polacchi di montagna, con picchi e profonde valli verdi.
Pur non trattandosi di una vera e propria via ferrata, questo sentiero alpinistico è attrezzato con cavi, catene e ancoraggi fissi per permettere, a coloro che la intraprendono, di scoprirne ogni angolo e sperimentare quell’adrenalina che questa catena montuosa sa regalare.
Morskie Oko, lungo l’omonimo lago dei Monti Tatra
Se siete alla ricerca di un’escursione facile, su terreno asfaltato e alla portata di molti, il trekking Morskie Oko sui Monti Tatra è quello che fa per voi. Prende il nome dall’omonimo lago dalle acque verde smeraldo (che significa letteralmente ‘Occhio del Mare’) – il più grande e il più famoso dei Tatra, non molto lontano dal confine slovacco.
Ad attendervi sentieri naturalistici e paesaggi alpini dove i protagonisti sono i laghi e le montagne. Lungo il percorso che ha inizio da Palenica Bialczanska, avrete modo (condizioni meteo permettendo) di ammirare la Valle dell’Acqua Bianca, il monte Gerlach (2.655 m.s.l.m.) situato sul versante slovacco – la vetta più alta non solo dei Monti Tatra, ma anche dei Carpazi, le pittoresche cascate Wodogrzmoty Mickiewicza fino al leggendario Morskie Oko, attraversando la Valle di Roztoka che ha la forma di una gola profonda e stretta e raggiungendo la Valle dei cinque laghi polacchi.
Itinerario dei Nidi d’Aquila, tra castelli e natura
Una delle aree più belle per gli amanti delle escursioni è l’Itinerario dei Nidi d’Aquila o Szlak Orlich Gniazd, percorso di 164 km che unisce Cracovia con Czestochowa. Che decidiate di coprirlo a piedi o in mountain bike, attraverserete due regioni (la Slesia e la Malopolska) e sulla cima di colline ricoperte da boschi e pittoreschi altopiani di origine calcarea individuerete castelli un tempo utilizzati come roccaforti difensive, tra cui Ojcow, Olsztyn, Lelow, Bobolice e Mirow di cui oggi, purtroppo, restano soltanto alcune rovine. Oltre ai castelli, lungo il percorso potrete ammirare una serie di altre attrazioni: edifici religiosi storici, aree naturali protette e formazioni naturali del tutto insolite, da farne uno dei sentieri più pittoreschi della Polonia.
I monti Bieszczady, dove la natura regna sovrana
Nella Regione Precarpazia, tra le regioni polacche più verdi, le aree protette coprono quasi la metà del territorio, con prati incontaminati e bellissime foreste, oltre ad essere l’habitat dell’orso bruno, di linci, gatti selvatici e numerose specie di uccelli rari come l’aquila reale. Queste sono alcune delle attrazioni del Parco Bieszczady e dei due parchi paesaggistici che lo circondano che, insieme, costituiscono la Riserva Internazionale della Biosfera “Carpazi Orientali”. Qui, dove la natura è ancora padrona e si manifesta nella sua forma più selvaggia, ci sono centinaia di chilometri di sentieri turistici, numerosi punti panoramici e visite guidate che vi aspettano se desiderate esplorare la flora e la fauna della regione o rilassarvi immersi nella vegetazione. Dalla foresta primordiale ai caratteristici prati subalpini (detti poloniny, i più grandi sono il Carynska e il Wetlinska), dai borghi di montagna al ricco patrimonio culturale, una passeggiata in questo ambiente incontaminato vi permette di esplorare gli angoli più remoti e apprezzarne l’incredibile bellezza. Altrettanto affascinante è il Parco del Cielo Stellato “Bieszczady”, uno dei posti migliori per osservare il cielo stellato in Europa (si possono avvistare fino a 7.000 stelle!) grazie alla poca illuminazione artificiale.
Trekking in Bassa Slesia
Se vi appassiona andare alla ricerca di minerali o vi affascina la natura o le forme rocciose insolite o semplicemente siete amanti di panorami meravigliosi e dell’outdoor, la Regione Bassa Slesia ha molto da offrire. Tra i diversi sentieri da percorrere a piedi, nella catena montuosa dei Sudeti – le montagne polacche più antiche situate nel sud della regione – vi attendono storia, cultura e tante attività.
Dai sentieri meno impegnativi da Karpacz al Tempio Wang, da Szklarska Poreba alle cascate Kamienczyk, Szklarka o Szrenica alle escursioni più lunghe lungo la cresta dei Monti Karkonosze, da Szklarska Poreba a Karpacz, fino alla vetta più alta della zona, Sniezka – per citarne alcuni –, un trekking su queste cime vi permetterà di ammirare gli splendidi paesaggi (comprese le famose forme rocciose chiamate Pellegrini e i resti di un’antica attività vulcanica nella zona del Geoparco La Terra dei Vulcani Spenti), ma anche conoscere i luoghi legati alla storia, come il percorso della Principessa Marianne dei Paesi Bassi. Non molto lontano, il Parco Nazionale dei Monti Tavola, catena montuosa nei Sudeti Centrali che, per la sua struttura arenaria, regala un panorama davvero unico, particolare anche per i labirinti che si sono creati con il tempo tra le rocce, conosciute come “rocce erranti” (Bledne Skaly).
Cammini religiosi: Romea Strata e Cammino di San Giacomo
Dal Cammino di Santiago di Compostela alla Via Francigena: chi non ha sentito nominare almeno una volta questi due percorsi che attraversano in lungo e in largo l’Europa, un tempo importanti rotte di pellegrinaggio. Esiste però un’altra via di cultura e di fede di oltre 4.000 chilometri che attraversa sette Paesi d’Europa, da Roma alla Repubblica Ceca, passando per la Polonia. È la Via Romea Strata che, dal confine polacco-lituano alla frontiera ceca, per un totale di 51 tappe da nord a sud del Paese, vi porta a scoprire campagne, parchi nazionali, foreste e laghi, ma anche città, tra cui Czestochowa e Cracovia.
Un altro sentiero che vi consente di ripercorrere i passi che furono un tempo di mercanti e pellegrini, è il Cammino di San Giacomo(noto anche come Cammino di Santiago polacco o Strada Malopolska): un tragitto che ha un intenso fascino spirituale e che attraversa città e piccoli borghi ricchi di storia e tradizione. Il percorso, inserito nella rete internazionale del conosciuto Cammino di Santiago, è un itinerario medievale di circa 200 chilometri che si sviluppa lungo la valle della Vistola, da Sandomierz a Cracovia.
- Morskie Oko
- Orla Perc
- Morskie Oko
- Altopiano Krakowsko-Czestochowskie
- Sentiero dei Nidi d'Aquila
- Sentiero dei Nidi d'Aquila
- Bledne Skaly