La città di Cracovia diventa sempre più accogliente per i ciclisti. Esistono varie possibilità di affittare una bici per poter ammirare la città su due ruote, e vengono costruite sempre più piste ciclabili. Ma anche i dintorni di Cracovia sono una proposta interessante da valutare per chi vuole riposare circondato dalla natura. Le terre storiche di Cracovia propongono ad ogni passo tante attrazioni culturali, ma seduti comodamente su una bicicletta possiamo fare una gita che unisce l'itinerario storico con il riposo in mezzo alla natura.
Possiamo iniziare la nostra gita al centro di Cracovia, da dove ci dirigeremo verso la Vistola, passando accanto al Castello Reale di Wawel, e attraversando il ponte di Wanda (Most Wandy), per andare nella direzione di Brzegi. Attraverseremo la località Grabie e arriveremo a Niepołomice. Entrando a Niepołomice, troveremo un tumulo (kopiec). Questi colli artificiali sono strutture molto caratteristiche per la zona di Cracovia; commemorano una persona oppure un evento, come il tumulo dell'indipendenza, al quale è stato dato il nome del maresciallo Piłsudski. Quello di Niepołomice, il tumulo Kopiec Grunwaldzki, costruito nel 550 anniversario della battaglia di Grunwald (1410). Da questo tumulo possiamo ammirare il panorama di Cracovia e di Niepołomice. Dal tumulo andiamo nel centro di Niepołomice, dove visiteremo il castello e la chiesa dei Diecimila Martiri (Kościoł Dziesięciu Tysięcy Męczenników). Dalla chiesa arriveremo in un attimo nel bosco Puszcza Niepołomicka. All'interno del bosco troveremo un sentiero asfaltato, sul quale proseguiamo ammirando la bellezza di questo posto. Nello stesso bosco, si trovano vari posti che valgono una visita. Due di loro, sono le statue che commemorano gli ebrei uccisi dai nazisti durante la II Guerra Mondiale. Un'altro posto interessante è l'imponente Quercia di Stefan Batory, il re polacco negli anni 1576-1586. Secondo le ultimi misurazioni del 1996 la quercia aveva la larghezza del tronco di 567 cm e l'altezza di 20 m. La larghezza del fusto era invece di 14 m per 12 m. L'albero, fulminato svariate volte e antichissimo, è caduto nel 2003. Al suo posto è stato piantato un nuovo albero. Poco dopo arriveremo ad un'altra quercia, questa volta chiamata con il nome del re August II. Da questo punto è ormai facile arrivare al laghetto Czarny Staw, l'ultimo punto della gita, ideale per un riposo o un picnic. Dopo il riposo al laghetto torniamo a Cracovia.