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Piazza del Mercato di Poznan, palazzine colorate e il municipio

La Polonia è un Paese tutto da scoprire, dove non manca niente: potrete ammirarci sia le storiche città d'arte che la splendida natura, tra mare, monti, boschi, fiumi e laghi. Per assaporare appieno il meglio di questo territorio pieno di sorprese – sia i suoi tesori urbani che quelli naturalistici – il modo migliore per visitarlo è la vacanza di tipo fly & drive.

Abbiamo preparato per voi un'intera serie di articoli dedicati alle città raggiungibili con voli diretti dall'Italia e alle attrazioni che si trovano nei loro dintorni.

Questo articolo è dedicato a due antiche e affascinanti città polacche: Poznań e Toruń. Poznań è raggiungibile dall'Italia con voli diretti da Milano-Bergamo e Venezia-Treviso mentre Toruń dista da Poznań poco più di 2 ore di strada in treno o macchina.


POZNAŃ

Fondata nel XIII secolo, Poznań è una delle città più antiche e ricche della Polonia. È capoluogo della regione Wielkopolska, culla dello stato polacco. Poznań è oggi un centro fieristico internazionale, industriale e accademico. Vi vengono organizzati congressi e conferenze internazionali, eventi sportivi a livello europeo e mondiale in diverse discipline.

Cosa vedere a Poznań?

Il cuore della città è la Piazza del Mercato da cui partono dodici stradine. È circondata da piccoli e colorati edifici del XVI e XVII secolo, alcuni comprendono portici e arcate che ospitavano anticamente le bancarelle dei mercanti. Qui si trovano gallerie d'arte, musei, gioiellerie, birrerie, ristoranti e caffè.

Palazzine colorate nel centro storico di Poznan

Di particolare interesse è il Municipio rinascimentale, considerato perla architettonica della sua epoca. L'attrazione imperdibile per chiunque visiti Poznań è lo spettacolo dei capretti. Su una piccola piattaforma posta sull'orologio del Municipio alle ore 12:00 ogni giorno compaiono le figure di due capretti (simbolo della città) che azionati dal meccanismo dell'orologio si cozzano per 12 volte. È un evento a cui con piacere assisteranno anche i turisti più piccoli.

Municipio rinascimentale di Poznan

Accanto al Municipio si trova il museo dedicato a un altro simbolo della città, questa volta culinario, il cornetto di San Martino IGP, ripieno di papavero bianco, vaniglia, buccia d’arancia, crema, uvetta, fichi secchi. Viene mangiato e venduto principalmente l’11 novembre, in occasione della festa di San Martino ma ormai lo si può trovare in qualsiasi stagione e in ogni pasticceria di Poznań che si rispetti.

Cornetti di San Martino durante la preparazione

A 10 minuti di passeggio dalla Piazza del Mercato si trova il Castello Imperiale, l'ultima e la più giovane residenza reale in Europa, costruita agli inizi del Novecento per l'imperatore Guglielmo II. Dopo la Prima Guerra Mondiale all'interno del Castello operava, tra l'altro, la Facoltà di Matematica dell'Università di Poznań. Sono stati proprio i suoi studenti, negli anni Trenta del XX secolo, a decifrare per primi l’Enigma, la macchina crittografica tedesca. Durante la Seconda Guerra Mondiale l'edificio fu completamente ristrutturato e ci ebbe una sede ufficiale Adolf Hitler. Oggi il Castello è un centro culturale che ospita diverse mostre, un cinema e un teatro per bambini.

Castello imperiale di Poznan visto dall'esterno

Molto vicino al centro storico si trova anche un enorme parco (di circa 100 ettari) chiamato Cytadela. Fu eretto sui resti di una vecchia fortezza prussiana. Fino all'Ottocento in questo posto si ergeva un pittoresco villaggio Winiary (nome che richiama la coltivazione della vite, in polacco winorośl), poi trasformato in una potente cittadella, a sua volta trasformata dopo la Seconda Guerra Mondiale in un grande parco. I numerosi incantevoli vialetti rendono Parco Cytadela un posto perfetto sia per chi passeggia a piedi, sia per chi ama andare in bicicletta o sui pattini a rotelle. Sull'enorme prato nel centro del parco si svolgono numerosi eventi e concerti. Nel parco si trovano anche diversi ristoranti e caffetterie. È un luogo interessante anche dal punto di vista storico e culturale. All'interno del parco sono state infatti installate diverse sculture, tra cui Nierozpoznani (Unrecognized), la più grande opera en plein air di Magdalena Abakanowicz (che nel 2015 ha rappresentato la Polonia al Biennale di Venezia con Crowd and Individual). Vi si trovano inoltre il Museo degli Armamenti e il Museo dell'Esercito Poznań dove è possibile vedere diversi esempi di equipaggiamento militare polacco, tedesco e sovietico.

La città di Poznań è particolarmente incantevole in inverno. Ogni anno oltre al meraviglioso mercatino di Natale (che si è aggiudicato il terzo posto nella classifica Best Christmas Markets in Europe 2021), ci si svolge il Festival Internazionale della Scultura in Ghiaccio, uno degli appuntamenti più attesi dell'anno. Nel secondo weekend di dicembre il luogo più rappresentativo della città, la Piazza del Mercato diventa teatro di sfida degli artisti scultori più bravi, spesso campioni mondiali nella disciplina della scultura in ghiaccio, da diversi paesi nel mondo. Il festival ha una formula di concorso a premi in due categorie: speed ice carving, durante il quale gli scultori si fanno concorrenza, cercando di realizzare in meno di un’ora e utilizzando un pezzo di ghiaccio – ognuno della stessa grandezza - il modello proposto per il concorso, e il concorso principale, nel quale partecipano 12 squadre composte di due persone ciascuna e il tema è libero. Dopo la competizione le sculture create rimangono a decorare la Piazza del Mercato.

Scultura di ghiaccio rappresentante una sirena, Piazza del Mercato di Poznań, sera

Dintorni di Poznań

Poznań è il capoluogo di Wielkopolska, la regione in cui nacque lo stato polacco. Proprio qui la prima dinastia reale, i Piast, hanno stabilito il loro potere costruendo delle maestose roccaforti. Le tracce di quei tempi si possono scoprire percorrendo l’Itinerario dei Piast, il principale itinerario turistico della regione. Tra i punti di particolare interesse si trovano le rovine di Ostrów Lednicki, di Giecz e Grzybów, le cattedrali gotiche di Poznań e Gniezno, le abbazie cistercensi medievali di Ład e Wągrowiec.

Porta della cattedrale di Gniezno

L’Itinerario dei Piast non è, tuttavia, solo una testimonianza passiva della storia, ma anche diversi eventi ciclici che ricordano il passato attraverso le ricostruzioni storiche e le messe in scena di battaglie, preparate da gruppi di ricostruzione storica e dalle associazioni cavalleresche. Non sarà quindi difficile immergersi nell’atmosfera medievale, e non mancheranno neanche assaggi della cucina di dieci secoli fa!



TORUŃ

Trovandosi a Poznań vale la pena di approfittare per fare un salto a Toruń. È una città più piccola ma altrettanto antica e incantevole. Si trova a poco più di due ore di strada (in macchina o in treno) da Poznań.

Toruń è perla dell'UNESCO, famosa come luogo di nascita di Niccolò Copernico e per i suoi pierniki, i biscotti di pan di zenzero. La città possiede un enorme valore sia dal punto di vista architettonico che urbanistico, con particolare riguardo al centro storico, che è rimasto pressoché intatto, non subendo le devastazioni delle guerre. Anche per questo motivo può essere considerato uno dei più belli in tutta Europa.

Cosa vedere a Toruń?

Viaggiando in nave o barca sulla Vistola, attraversando il ponte oppure passeggiando lungo la sponda sinistra del fiume si può ammirare il panorama di Toruń, una delle Meraviglie della Polonia. L’ubicazione della città sul principale fiume polacco sin dall’inizio della storia di Toruń ha influenzato il suo sviluppo economico. Toruń, infatti, faceva parte della Lega anseatica e nel medioevo fu uno dei più importanti e potenti centri culturali ed economici di questa zona d’Europa.

Vista serale su Torun

La città è arricchita dalla presenza di numerosi monumenti gotici, detenendo il primato rispetto a tutta la Polonia. Il centro medioevale di Toruń è stato iscritto nella lista del Patrimonio Mondiale UNESCO. Tra gli edifici più interessanti troviamo per esempio il Municipio (uno dei migliori esempi di architettura borghese medievale in Europa centrale), la Cattedrale, la Chiesa dell'Assunzione della Beata Vergine Maria o la casa del celebre Copernico: una storica palazzina gotica appartenuta alla famiglia Copernico nella seconda metà del XV secolo dove tutt'oggi all’interno possiamo trovare i disegni, i libri e gli strumenti utilizzati dall’astronomo per scrutare lo spazio.

Statua di Copernico a Torun

Un altro luogo legato all'astronomo polacco è la sua statua situata nella piazza centrale nel 1853 dove ogni anno il sindaco celebra i migliori studenti della città.

A Toruń si trova anche un grande planetario dove oltre agli spettacoli sulle costellazioni, i pianeti e le galassie, si svolgono mostre interattive.

Interessanti da visitare sono sicuramente le rovine del castello teutonico, anch'esse parte del complesso urbanistico medioevale iscritto alla lista del Patrimonio UNESCO.

Un altro famoso e amato simbolo della città di Toruń sono i pierniki, caratteristici biscotti di pan di zenzero la cui tradizione è tuttora viva e vegeta. Tant'è vero che nel 2006 a pochi (esattamente 199!) passi dalla statua di Copernico è stato inaugurato il Museo Vivo dei Pierniki, un'attrazione che entusiasma i grandi e i piccoli. Circondato dalla cornice suggestiva del centro della Città Vecchia, il museo richiama l’importantissima eredità pasticcera della città, risalente al XIII secolo. I pierniki di Toruń vengono infatti apprezzati sin dal medioevo. Il loro gusto inconfondibile è legato alla localizzazione perfetta della città. Al giorno d'oggi è possibile trovare le spezie ovunque, ma nel medioevo Toruń era avvantaggiata dall'accesso agli itinerari commerciali che le assicurava facile reperibilità di spezie essenziali alla ricetta. Di grande importanza è anche l'elevata qualità del terreno dal quale vengono ricavati frumento, segale e miele.

Tipici biscotti di pan di zenzero sulla teglia

Dintorni di Toruń

Toruń si trova nella regione di Cuiavia-Pomerania, una terra che sfugge alle definizioni, che incuriosisce e sorprende. Il suo panorama è pieno di fiumi serpeggianti, foreste selvatiche, sentieri sabbiosi, villaggi preistorici, grezze mura gotiche e torri che custodiscono antichi segreti.

Rovine del castello di Radzyn Chelminski, in primo piano prato di fiori gialli

Di particolare interesse è la Foresta Tucholska (Bory Tucholskie), il più grande complesso forestale della Polonia del Nord, nonché Riserva della biosfera UNESCO. Il suo panorama è costituito da ruscelli, laghi e boschi maestosi. Due fiumi, Brda e Wda, hanno solcato le valli pittoresche creando degli incantevoli meandri, e le rocce rimaste negli alvei hanno creato dei vari “ostacoli” naturali, formando pittoresche cascate.

Parco Nazionale Foresta di Tuchola visto dall'alto, fiume e boschi

Gli itinerari per canoa di Bory Tucholskie sono considerati tra i più belli in Polonia. Tanti di questi itinerari possono essere percorsi anche in bicicletta.

In mezzo ai boschi, laghi e fiumi pittoreschi scopriremo i veri tesori di Pojezierze Brodnickie, la terra dei laghi di Brodnica. Il fiume Drwęca, a tratti dolce, a tratti serpeggiante, rapido e selvaggio, è perfetto per i canoisti e i pescatori, perché le acque pulite e il flusso impetuoso di questo fiume sono abitate da pesci che solitamente si trovano nei torrenti di montagna.


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