"Se non ci fosse Jasna Gora, non ci sarebbe stato questo Papa polacco a San Pietro” – ha detto Giovanni Paolo II all’inizio del suo pontificato.
Da secoli il Monastero di Jasna Gora a Czestochowa veniva considerato come la capitale spirituale della Polonia. Nonostante non fossero avvenute qui apparizioni mariane come a Lourdes, Fatima o Gietrzwald, l’immagine della Madonna portata qui nel 1377 da Wladyslaw Opolczyk si è resa celebre per i suoi miracoli.
Karol Wojtyla visitò Jasna Gora diverse volte: come studente, come sacerdote, come vescovo e cardinale di Cracovia, oltre che come membro della Conferenza Episcopale Polacca. In queste occasioni prese parte o presiedette diverse celebrazioni e riti.
Come Papa, durante i pellegrinaggi in patria, venne a Jasna Gora addirittura sei volte, e nel 1991 incontrò qui con i giovani nella Giornata Mondiale della Gioventù. A quell’evento arrivarono circa mezzo milione di pellegrini provenienti da 60 paesi diversi. Indicando Czestochowa come posto particolarmente importante per tutti i cristiani, il Papa la definì “città buona”.
Durante la permanenza in città il Santo Padre svolse diverse attività, tra cui: partecipò al Congresso Eucaristico, benedisse la sede del Seminario Spirituale Superiore, pregò nell’Arcicattedrale e a Jasna Gora. Oltre alla grande eredità spirituale, Giovanni Paolo II lasciò qui molti voti, tra cui: la Rosa Dorata, la più alta onorificenza papale per il santuario, la cinta insanguinata della talare che aveva addosso durante l’attentato e le corone dorate, benedette e offerte il giorno prima della sua morte, che adornano adesso il bellissimo quadro della Madonna Nera di Czestochowa.
Ecco i posti legati a Giovanni Paolo II:
1. Icona della Madonna di Jasna Gora - Il quadro è adornato dalle corone sopraccitate offerte da Giovanni Paolo II. Nella cappella della Vergine Nera si trovano:
• La Rosa Dorata – È un ricordo del primo pellegrinaggio in patria. Su questa rosa è appeso il cuore dorato offerto dal Papa nel 1983. Si tratta di un’offerta votiva alla Madonna per avergli salvato la vita durante l’attentato
• La cinta della talare insanguinata durante l’attentato – È posta in una teca d’argento.
2. Il Cancello Papale – Si tratta dell’entrata secondaria sul lato ovest per Jasna Gora. L’entrata è stata costruita prima del terzo pellegrinaggio di Giovanni Paolo II che la utilizzò il 13 giugno 1987. Il Cancello è dotato dello stemma papale.
3. Il Museo del 600° anniversario a Jasna Gora raccoglie tanti ricordi di Giovanni Paolo II, tra cui i troni Papali, utilizzati durante le sue visite
4. Sala Papale Santo Giovanni Paolo II - Nella sua parte centrale, sulla parete principale, si trova l’immagine della Madonna di Jasna Gora. Nelle pareti laterali invece sono presenti due mosaici. Il primo ritrae Giovanni Paolo II e ricorda la Giornata Mondiale della Gioventù che si è svolta nel 1991 a Jasna Gora. Il secondo mosaico raffigura l’insieme dei più importanti Santi polacchi, a capo dei quali si trova il “Primate del Millennio”, il cardinale Stefan Wyszynski. La sala è stata benedetta da Giovanni Paolo II durante il suo primo pellegrinaggio in patria e da quel momento porta il suo nome.
5. Statua in bronzo di Giovanni Paolo II a Jasna Gora situata sul Bastione della Santa Trinità – Finanziata da un cittadino polacco di Indianapolis.
6. Monumento dei genitori di Giovanni Paolo II davanti alla Casa del Pellegrino – Svelato dal Papa il 16 agosto 1991.
7. Statua di Giovanni Paolo II nel Seminario Spirituale Superiore.
8. Statua di Giovanni Paolo II nella navata dell’Arcicattedrale della Sacra Famiglia – La piazza antistante la chiesa porta il nome di Giovanni Paolo II.
9. Statua di 14 metri di Giovanni Paolo II nel Parco delle Miniature Sacrali.
10. Viale Giovanni Paolo II – Una delle strade principali della città, lungo 3 km.
11. La Targa sulla sede del Metropolita di Czestochowa ricorda che il Santo Padre parlò qui ai fedeli da una balconata, durante il suo primo pellegrinaggio in patria nel 1979.
Jasna Gora di sera
Piazza Bieganski a Czestochowa
Santuario di Jasna Gora
Veduta dalla torre di Jasna Gora
