Karol Wojtyła fece almeno tre volte la traversata lungo la "regina dei fiumi di Borowiec". Prima come sacerdote, poi come vescovo e cardinale.
“Il 9 luglio 1967 il vescovo Karol Wojtyla torna da Roma a Cracovia come cardinale e il 18 luglio, insieme ai suoi amici, inizia un’escursione in canoa da Czaplinek sul fiume Drawa. Questa non è la sua prima volta su questo fiume. Nel 1961 naviga controcorrente da Złocieniec Drawa al lago Żerdno via Czaplinek, e nel 1955 percorre l'intero percorso da Czaplinek fino alla Croce "- descrive Stanisław Janowicz nella guida "In giro per la Polonia con Karol Wojtyła" (opera collettiva a cura di Tadeusz Szyma, Agenzia polacca di informazione, Varsavia 2002).
Il sentiero corre esattamente lungo il percorso che Wojtyła fece nel 1955, cioè da Czaplinek a Krzyż, dove il Drawa sfocia nel fiume Noteć. Passa, tra gli altri attraverso il lago Drawsko, il parco paesaggistico Drawsko, il lago Lubie e il Parco Nazionale Drawieński. Durante il percorso più volte bisogna trascinare le canoe.
Un luogo particolarmente interessante è il mulino ad acqua abbandonato di Głęboczek risalente al XIX secolo costruito con una tecnica unica a graticcio. Era dotato di una ruota motrice, una diga di sbarramento, tre chiuse sul fiume e lavorava 3-4 tonnellate di grano al giorno.
Le canoe devono essere necessariamente sollevate anche per poter aggirare il campo di addestramento militare nel distretto di Złocieniec, Budowa.
Nel 2005, nel 50 ° anniversario del primo rafting di Karol Wojtyła, a Czaplinek è stato inaugurato un monumento che commemora questo evento. Il monumento si trova sulle rive del lago Drawsko, lungo la passeggiata, accanto all'edificio storico dell'ispettorato forestale.
A Barnimie esiste una traversata sul fiume Drawa, che è stata utilizzata molte volte, nella seconda metà del XVII secolo, da Hetman Stefan Czarniecki durante le sue spedizioni all'inseguimento dell'esercito svedese. Vicino al ponte noto come "Ponte Polacco" o "Ponte Czarniecki" si trova un enorme pietra dedicata a Karol Wojtyła con una citazione dalla canzone preferita dal Papa "Barka": "Oggi salperemo insieme. A Giovanni Paolo II, i fratelli del canottaggio”. A quella pietra è appoggiata un canoa.
Il viaggio dura circa 8-10 giorni. Il percorso è lungo circa 170 km.
