In Polonia crescono oltre 400 querce papali. Si tratta di un’iniziativa dei silvicoltori che volevano in questo modo commemorare la figura di Giovanni Paolo II.
Nella primavera del 2004, i silvicoltori della Bassa Slesia hanno trasportato in Vaticano 2,5 kg di ghiande del più antico albero polacco, che conta circa 750 anni, la quercia inglese “Chrobry”, alta 29 metri che cresce a Piotrowice, nella regione di Bassa Slesia.
Giovanni Paolo II ha benedetto le ghiande durante un’udienza privata in cui hanno partecipato oltre 300 silvicoltori provenienti da tutte le Direzioni Regionali delle Foreste Demaniali del Paese.
Nel vivaio a Nędza, nell’area del distretto forestale di Rudy Raciborskie, uno dei più moderni d’Europa, sono state coltivate 500 piantine. Ognuna di loro ha un certificato e un proprio numero. Dopodichè, ognuno dei 438 distretti forestali ha ricevuto una piantina.
Il desiderio dei forestali era quello che le quercie papali si trovassero in ogni angolo della Polonia, in particolare nei luoghi legati alla vita ed alle attività di Karol Wojtyła.
La scelta delle specie arboree ha avuto una dimensione simbolica: la quercia è un albero forte e longevo, proprio come la figura e gli insegnamenti di Giovanni Paolo II.
Le querce papali sono uno dei siti visitati nell’ambito del percorso per ottenere il Distintivo Turistico dei Pellegrini della PTTK ( Associazione Polacca per il Turismo). Il regolamento di questo distintivo elenca la lista di 410 querce e la loro posizione.