Il Castello Reale di Cracovia, costruito sulla centrale collina Wawel, sorge sulla riva sinistra del fiume Vistola, a un'altitudine di 228 metri s.l.m. É un luogo simbolico, con grande significato per i polacchi. Il Castello fu utilizzato come residenza reale e come luogo da cui i reali polacchi governavano il paese per cinque secoli, dal 1038 fino al 1596. La Cattedrale, adiacente al castello, è il santuario nazionale polacco: qui sono stati sepolti i reali della Polonia e alcuni illustri polacchi. Anche le incoronazione dei re avvenivano proprio nella Cattedrale di Wawel. La Cappella di Sigismondo (Kaplica Zygmuntowska), realizzata da Bartolomeo Berrecci come cappella tombale per gli ultimi dei Jagelloni e finanziata dal re Sigismondo I, è uno dei più magnifici esempi di architettura rinascimentale toscana a Cracovia e, secondo gli storici dell'arte, a nord delle Alpi in genere. Sulla collina si trova anche la Torre di Sigismondo con Zygmunt, la più grande campana della Polonia.
All'interno del Castelo si trovano il Tesoro della Corona, le Armerie e il museo con interessanti esposizioni, tra le quali di particolare interesse sono gli arazzi, creati dai migliori artigiani negli anni 1550-1565.
Al di sotto del Castello si trova la Grotta del Drago, con la quale è connessa una delle più famose leggende polacche. Secondo la leggenda, la grotta era la dimora del Drago di Cracovia; in alcune storie, il drago era già vivo prima della fondazione della città, quando l'area era abitata dai fattori. Oggi la caverna è un luogo di visita per i turisti. Al suo esterno, accanto alle rive della Vistola, si trova una statua di bronzo raffigurante il drago.