Gli innumerevoli castelli e palazzi, che vantano di una propria anima, rendendoli così inconfondibili, ognuno a modo proprio, sono uno dei nostri tesori più preziosi, nonché perle architettoniche più uniche che rare.
Tutti questi edifici si trovano sparsi per le varie regioni della Polonia, per cui, qualsiasi sia la vostra meta di destinazione, avrete l’imbarazzo della scelta di tutti i luoghi che vale assolutamente la pena visitare.
Una particolare rilevanza storica e turistica la detiene la Residenza Reale, emblema dei tempi in cui a governare la Polonia erano per l’appunto i reali. Seguite quindi le tracce da loro lasciate nelle innumerevoli opere d’arte, mobili antichi, interni decorati con l’attenzione volta ad ogni singolo dettaglio.
Le tre Residenze Reali per eccellenza senza dubbio sono quelle che trovate nella capitale del paese: Varsavia.
Il Castello Reale di Varsavia
Durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale, il Castello Reale di Varsavia fu completamente bruciato ma, grazie all’aiuto dei volontari di tutto il paese, venne ricostruito interamente. Il detto “l’unione fa la forza” ha assunto il vero senso del significato.
Insieme alla Città Vecchia, nel 1980, questo castello è stato iscritto alla lista dei Patrimoni UNESCO.
L’antica residenza dei re fu costruita nel XV secolo e, fino all’anno 1526 e fu sede residenziale del ducato della Masovia.
Dopo aver spostato, su volere del re Zygmunt III Waza (Sigismondo III Wasa), sovrano della dinastia degli Jagielloni, la capitale a Varsavia, il re, condizionato dall’influenza barocca, decise di restaurare il suo castello utilizzando questo stile architettonico.
Tra le mura di questa residenza inoltre, nel 1971, fu proclamata la prima costituzione in Europa e la seconda al mondo, esattamente il 3 maggio.
Negli anni ‘30 del XIX questo castello sfoggiava in tutta la sua bellezza con il suo elegantissimo stile neoclassico e, dal 1926 al 1929, fu persino la sede della presidenza della Seconda Repubblica della Polonia. Allo scoppio della II Guerra Mondiale, nel settembre del 1939, il castello fu bombardato, e quindi completamente distrutto. La sua ricostruzione iniziò solamente tra il 1971 e 1984, questa volta in stile barocco con l’utilizzo di alcuni frammenti superstiti.
All’interno del Castello Reale oggi si trova un museo con diverse collezioni d’arte con quadri originali di celebri artisti come Rembrandt e Canaletto. Quest’ultimo fu pittore aulico dell’ultimo re della Polonia Stanislao Augusto Poniatowski. Ricordiamo infatti la veduta del castello reale di Varsavia con Stanislao Augusto a cavallo.
All’interno del castello si tengono anche numerosi eventi musicali ed artistici.
Il Palazzo del re Giovanni III a Wilanow
Questa storica residenza fu edificata per il re Jan III Sobieski nel XVII secolo, ampliata poi dai successivi proprietari.
La particolarità di questa residenza sta nel perfetto accostamento della corte tradizionale polacca, il palazzo francese e la villa tipica rurale dell’Italia che la rende una perla barocca affascinante.
Nell’anno 1805, per volere del proprietario, Stanislaw Kostka Potocki, all’interno del palazzo fu aperto uno dei primi musei pubblici della Polonia.
Attualmente nel Palazzo di Wilanow ha sede il Museo del Palazzo del re Giovanni III. All'interno del palazzo, considerato la perla di Varsavia, troverete ben tre stili diversi, appartenenti ad epoche diverse, che insieme creano un effetto armonioso unico nel suo genere.
Gli incantevoli giardini che circondano l'intero palazzo possiedono un carattere geometrico francese risalente ai secoli XVII e XVIII. Il tutto, accompagnato da fontane, sculture e laghetti che rispecchiano la bellezza di questa opera d'arte.
Da non perdere, durante i mesi estivi, gli eventi musicale che vengono proposti nei giardini.
Nella visita delle residenze reali, non dimenticatevi di mettere nella bucket list anche il Castello Reale di Wawel che si trova, questa volta, a Cracovia.
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Il Castello Reale di Wawel
Uno dei castelli più conosciuti della Polonia, luogo simbolico di grande importanza per il popolo polacco sia dal punto di vista culturale, sia dal punto di vista nazionale, in quanto rappresenta la vera identità nazionale polacca.
Il Castello Reale di Wawel possiede il titolo del primo dei primi 12 monumenti entrato a far parte della lista dei Patrimoni dell'Umanità UNESCO nell'anno 1978.
Edificato nella prima metà del XI secolo, quello che una volta era un vecchio complesso preromanico, nel XIV secolo gli venne attribuito uno stile gotico.
Fino alla fine del XVI secolo è stato residenza dei reali polacchi.
Il cuore pulsante culturale di questo luogo-simbolo sono i musei, i quali danno spazio a ben 70 sale tutte da scoprire. La mostra permanente al suo interno invece vi permette di vedere la Tesoreria Reale e Armeria, le Camere di Stato, gli Appartamenti Reali Privati, il Wawel Perduto e la Mostra dell’Arte Orientale.