Sin dal 2020 il 19 febbraio si celebra il Giorno della Scienza Polacca. Questa data coincide con la nascita di uno degli astronomi e matematici più celebri al mondo: Mikołaj Kopernik (Niccolò Copernico, 1473-1543), conosciuto principalmente per aver propugnato, sostenuto ed evidenziato la veridicità della teoria del sistema eliocentrico.
Ma lo sapevate che il famoso astronomo ha lasciato il segno in molte città della Polonia?
1. Toruń
Il viaggio sulle orme di Copernico deve partire in primo luogo dalla città natale: Toruń, località medievale nella Regione Cuiavia-Pomerania, di cui il centro storico è Patrimonio UNESCO. Ancora oggi in via Copernico 15/17 si trova la casa nella quale l’astronomo ha vissuto. All’interno possiamo trovare tutt’oggi i disegni, i libri e gli strumenti utilizzati dall’astronomo per scrutare lo spazio.
Nella piazza centrale inoltre dal 1853 è presente la statua di Copernico dove ogni anno il sindaco celebra i migliori studenti della città.
In più, in onore dell’astronomo, ogni anno ad aprile viene organizzato il Festival della Scienza e dell’Arte promosso dall’Università locale di Copernico.
Inoltre, Toruń merita una visita, in quanto è una graziosa cittadina affacciata sul fiume Wisła ed è tra le più visitate della Polonia per la bellezza del suo centro storico e per i Pierniki, delicati biscotti di pan di zenzero che hanno qui addirittura un museo dedicato (Museo Vivo dei Pierniki).
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2. Cracovia
L’antica capitale e importante sede accademica sin dal Medioevo, Cracovia, è la città dove Copernico intraprese gli studi in astronomia negli anni 1491-1495. Proprio qui, nell’antica Università Jagellonica (all’epoca Accademia di Cracovia), nella sua sede storica (Collegium Maius) si trovano il manoscritto De Revolutionibus Orbium Caelestium e la “stanza di Copernico” nel museo dell’Università con tutti gli strumenti da lui usati, cimeli e altre curiosità!
Nel Collegium Novum, il rettorato dell’Università Jagellonica, possiamo ammirare il dipinto “Astronomo Copernico, o Conversazioni con Dio” dell’artista polacco Jan Matejko, spettacolare dipinto realizzato nel 1873, per i 400 anni dalla nascita dello scienziato. Davanti all’edificio invece vi è una statua di Copernico realizzata da Cyprian Godebski.
Nella Miniera di sale di Wieliczka, sito UNESCO, invece troviamo la camera di Copernico, con la statua in suo onore, poiché fu uno dei primi ad averla visitata.
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3. Danzica
Non tutti sanno che Copernico era molto legato anche a Gdańsk (Danzica) dove viveva gran parte dei suoi cugini con il quale manteneva un buon rapporto.
Viveva nella casa di Via Mariacka n.1, dove, proprio su quella via, sembrerebbe aver conosciuto la donna che poi sarebbe diventata la sua fidanzata: Anna Schilling. Di questo però non si hanno informazioni certe poiché molti storici affermano che la donna fosse solo una lontana cugina. Tuttavia nel museo della Casa di Copernico potete trovare la storia e il bauletto, da poco rinvenuto, con sopra inciso il nome di Anna Schilling.
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Il percorso nella Varmia: Olsztyn, Lidzbark Warmiński, Frombork
1. Olsztyn
Ritornando al nord della Polonia, nella Regione Varmia-Masuria, troviamo il castello di Olsztyn dove Copernico visse per pochi anni, ma fu qui che disegnò le sue tavole astronomiche per controllare il moto del Sole attorno alla Terra, e che, ancora oggi, si trovano all’interno del Castello insieme ad altri materiali da lui prodotti.
A Olsztyn si trova inoltre uno dei più grandi planetari in Polonia, aperto nel 1973 per l’anniversario dei 500 anni dalla nascita del celebre astronomo. Nella città troviamo anche una torre adattata a osservatorio astronomico.
2. Lidzbark Warmiński
Inoltre, sempre nella stessa regione, per circa 7 anni l’illustre scienziato visse nel palazzo vescovile dello zio Łukasz Watzenrode a Lidzbark Warmiński. Qui, circondato dallo spettacolo della natura della “Terra dei Mille Laghi” e stimolato dagli incontri con personaggi della scienza e della politica internazionale, continuò il suo lavoro e intorno al 1509 finì la stesura del primo trattato che pose le basi della teoria eliocentrica copernicana, il cosiddetto Commentariolus.
3. Frombork
L’ultima tappa del viaggio alle tracce di Copernico è Frombork, sempre nella zona di Varmia, dove l’astronomo terminò il suo trattato più celebre, De Revolutionibus Orbium Caelestium. Frombork ospita un Museo di Niccolò Copernico (Muzeum Mikolaja Kopernika) e, per i veri amanti dell’astronomia, c’è il Parco Astronomico sulla collina distante 2 km, con diverse postazioni per osservare le stelle e due terrazzi panoramici.
Copernico morì in questa cittadina della Varmia nel 1543. Essendo stato sepolto in un luogo poco preciso, solo dopo delle ricerche archeologiche negli anni 2005-2010 il suo corpo fu rinvenuto e sepolto con le dovute celebrazioni nella cattedrale di Frombork nel 2010. Dentro la cattedrale troviamo una lapide in granito nero che commemora l’astronomo che “fermò il sole e mise in moto la terra”.
Nella Varmia esiste un percorso di quasi 300 km, da fare per esempio in macchina, nella Varmia sulle orme di Copernico. L’intero percorso è consultabile su questo sito: CLICK