Nella zona sud della Polonia sono numerose le chiese cristiane e ortodosse in legno, alcune di queste sono divenute ufficialmente Patrimonio dell’Umanità.
Ben 8 chiese in legno in Polonia, nelle regioni Podkarpackie e Malopolskie, sono entrate a far parte della Lista UNESCO.
Nella regione Podkarpackie:
la Chiesa di San. Paraskeva a Radruż, la chiesa della Natività della Beata Vergine Maria a Chotyniec, la chiesa di S. Michele Arcangelo a Smolnik, la chiesa di S. Michele Arcangelo a Turzańsk
Nella regione Malopolskie:
la Chiesa di San Giacomo il Giovane Apostolo a Powroznik, la chiesa della Protezione della Madre di Dio a Owczary, la chiesa di San. Paraskeva a Kwiatoń, la chiesa di S. Michele Arcangelo a Brunary Wyzne (tutti in Galizia).
Facevano già parte della lista UNESCO 6 chiese della regione Malopolska:
La chiesa di Haczow, costruita nel XV secolo con travi di abete. Tutto l’edificio è ricoperto con assi di legno. Gli interni sono stati ornati con frammenti policromi.
La chiesa nella campagna di Blizne, costruita tra il XV ed il XVI secolo, con policromi gotici e rinascimentali.
La chiesa di Sekowa caratterizzata dal tetto slanciato e da una totale armonia.
Nella chiesa di Binarowa si trova una preziosissima policromia ( sono rappresentate scene del Nuovo Testamento) ed una scultura della Madonna in legno, risalente alla fine del XIV secolo.
La chiesa di Debno risale al XV secolo: custodisce opere d’arte uniche nel loro genere, sculture e lavori d’artigianato artistico.
La chiesa di Lipnica Murowana, adorna con policromie di valore, custodisce anch’essa dipinti barocchi e sculture.