La regione Podlaskie è un vero e proprio mix multietnico e multiculturale, ricco di svariate tradizioni e usanze. Per centinaia di anni insieme ai polacchi ci hanno convissuto bielorussi, ucraini, russi, lituani, tartari ed ebrei. È stato niente meno questo mosaico nazionale a ispirare Ludwik Zamenhof proveniente proprio da questa zona a creare la lingua esperanto. E alla stessa causa dobbiamo il vero punto di forza gastronomica della regione Podlaskie, la sua unicità, con numerosi piatti completamente sconosciuti in altre parti della Polonia.
COSA MANGIARE NELLA REGIONE PODLASKIE – TOP 10
1. Zuppa di chiodini
Il nome della regione Podlaskie si potrebbe tradurre in italiano come “vicino al bosco”. È qui che si trova la famosa foresta di Białowieża, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, conosciuta soprattutto come l’habitat dei famosi żubr, ovvero bisonti europei.
In un contesto simile nella cucina regionale non poteva mancare una pietanza a base di funghi! Infatti, la zuppa di chiodini (la varietà di funghi decisamente più diffusa in questa zona) è una specialità indiscussa.
La Foresta di Bialowieza e i suoi bisonti
2. Kiszka ziemniaczana
Le patate costituiscono l’ingrediente fondamentale della cucina di Podlaskie. Un grande classico regionale (probabilmente di origine bielorussa) a base di patate è kiszka ziemniaczana ovvero l’insaccato di patate con aggiunta di pancetta o lardo, cotto al forno. Molto famosa (e più facile da preparare) è anche la babka ziemniaczana, torta di patate.
Nella cittadina di Suparśl, a cavallo di maggio e giugno da anni si svolgono addirittura campionati mondiali di preparazione di kiszka e babka di patate.
3. Kartacze
Conosciuti anche come cepeliny, sono dei gnocconi di patate farciti con la carne macinata e guarniti abbondantemente con dei ciccioli di carne. È un piatto economico, sostanzioso e soprattutto molto gustoso, proprio come dovrebbero essere i cibi di campagna.
Kartacze sono famosi in tutta la regione ma stando all’opinione degli esperti provengono dalla Lituania e dalle zone di Suwałki.
4. Bliny
Bliny sono un tipo di crespelle a base di farina e lievito, tipiche per le terre di confine, conosciute anche in Bielorussia, Lituania e Russia. Si possono fare in versione salata (spesso con il pesce) oppure dolce (con le marmellate), l’importante è che vengano servite ancora calde. È un piatto tradizionale che spesso e volentieri viene preparato durante le varie sagre.
5. Chłodnik lituano (zuppa fredda)
Zuppa fredda a base di yogurt naturale (o kefir), ravanelli, cetrioli, uova sode e barbabietole che gli donano un bel colore violaceo. È un piatto regionale di origine lituana che ha fatto “carriera” in tutta la Polonia. Viene mangiato molto volentieri soprattutto durante la stagione estiva in quanto dovrebbe venire servito a una temperatura che non supera 14 gradi!
6. Pierekaczewnik
Una storia a sé è la cucina dei tartari che sono arrivati su queste terre nel XIV secolo. Il centro della cultura tartara (anche quella culinaria) è il villaggio Kruszyniany dove potremo assaggiare una delle specialità tartare più richieste, il pierekarczewnik. Si tratta di una specie di sformato-millefoglie con numerosi strati di impasto a base di acqua, farina e uovo che può essere farcito con la carne (in versione salata, spesso con la carne di agnello molto popolare nella cultura tartara) oppure in versione dolce con formaggio fresco e uvetta (o mela e uvetta).
7. Manty
Un altro piatto di tradizione tartara sono i manty, un tipo di pierogi (quindi pasta ripiena) che possono essere serviti sia in versione salata (per esempio con la carne di agnello o di manzo) che dolce! I manty dolci vengono preparati di solito con ripieno di formaggio fresco e salsa di lamponi, costituendo così un ottimo esempio della fusione tra risorse locali e tradizioni “importate”.
8. Sękacz
Visto che abbiamo accennato ai dolci vi presentiamo un dessert tradizionale molto caratteristico e immancabile durante il Natale o le feste di nozze in Podlaskie (girano voci che lo abbia desiderato addirittura la regina Bona Sforza per le nozze di suo figlio Sigismondo II Augusto).
Sękacz è un dolce di pan si spagna a forma molto particolare - simile a un tronco d’albero (infatti prende il nome dalla traduzione polacca della parola "noccio", sęk) - dovuta alla cottura allo spiedo.
È un dolce davvero impressionante, sia per il sapore sia per l’aspetto e la grandezza. Per prepararlo servono 40-60 uova e la sua altezza media è di 50 cm.
I sękacz più famosi vengono cotti nella cittadina di Suwałki. Le teorie sulla sua provenienza non sono unanimi, ma probabilmente sękacz è arrivato in Polonia attraverso i nostri vicini lituani.
9. Marcinek
Un altro dolce tipico della regione Podlaskie è la torta marcinek, anch’essa un elemento del menù obbligatorio durante ricevimenti e feste di nozze. È un dolce gustosissimo ma molto impegnativo nella preparazione perché è composto da diversi finissimi strati di impasto su ognuno dei quali viene spalmata la panna montata.
Il marcinek più rinomato viene prodotto nella zona della Foresta di Białowieża, precisamente nella cittadina Hajnówka.
10. Formaggio Koryciński “Swojski” IGP
Una specialità indiscussa della regione Podlaskie è il formaggio Koryciński “Swojski” a marchio IGP. Un formaggio grasso, fresco (o di breve stagionatura) a pasta semidura. Ogni ristorante regionale che si rispetti ce l’ha nella sua offerta!
E con quale bevanda accompagnare le prelibatezze locali? Vi consigliamo soprattutto la famosa vodka żubrówka, aromatizzata con un'essenza di erba del bisonte che cresce solo in poche zone della Polonia, specialmente nella Foresta di Białowieża. Oltre alla versione classica in vendita troviamo anche varianti molto particolari come quella aromatizzata alla corteccia di quercia o alle foglie d’acero.
Se invece vogliamo optare per qualcosa di analcolico allora la scelta dovrebbe cadere su boza, una bevanda fermentata ed effervescente a base di miglio, di origine balcanica. Viene servita fredda, con qualche chicco di uvetta. Molto dissetante!
- Sekacz