"Paese che vai...cibo che trovi"! Sì, lo sappiamo che il proverbio era diverso, ma come negare che attraverso la cucina, i sapori genuini del territorio si conosce meglio lo spirito di un paese e del suo popolo? Viaggiare in Polonia vuol dire anche assaporare le sue prelibatezze culinarie, i prodotti regionali e tradizionali. Ecco una veloce guida per orientarsi e su cosa aspettarsi in diverse parti del paese!
In Polonia, ogni regione è caratterizzata da tradizioni culinarie diverse tra loro, dovute non solo dalla posizione geografica, bensì anche dalla storia che spesso ha mescolato varie culture e tradizioni, le quali ad oggi si riflettono nelle pietanze servite. La cucina polacca è quindi un mix magico di tradizioni che, come unico obiettivo, ha quello di portare a tavola un deciso ed ineguagliabile sapore dietro al quale si celano leggende e segreti culinari. Ogni regione ha un cavallo di battaglia, ed è anche questo il motivo per cui vale la pena visitare la Polonia! Noi, dal canto nostro, possiamo garantirvi che il tour che vi abbiamo preparato sarà almeno meraviglioso quanto delizioso.
Per approfondire attentamente le varie cucine regionali e per alcune ricette vi invitiamo a visionare la nostra sezione "Gastronomia" --------> LINK
La cucina della Regione Malopolska
La regione di Malopolska, di cui capoluogo è Cracovia, possiede una tradizione gastronomica che la contraddistingue dalle altre vantando numerosi prodotti con il marchio DOP, IGP e SGT (Specialità Tradizionale Garantita).
Cracovia, capoluogo della regione, dà il suo benvenuto già agli aeroporti con il suo storico obwarzanek, la quale storia è annotata nei libri a partire dal XIV secolo, durante il regno della regina Jadwiga. Si tratta di una ciambella di pasta di pane cosparsa di sale, semi di sesamo oppure semi di papavero. Sono circa 150 i rivenditori ufficiali che vendono questa prelibatezza. Poi c’è la maczanka krakowska, un panino con all’interno del capocollo marinato (secondo l’antica ricetta per almeno 48h) e sfilacciato. Una vera delizia per i palati!
La tradizione culinaria di questa città è particolarmente ricca e varia; essendo stata per quasi tre secoli la capitale della Polonia, nonché un importante snodo commerciale, costituiva un punto di incontro di numerosi popoli e culture, i quali nel ricettario cracoviano hanno lasciato un’impronta non indifferente.
Ma la Malopolska è famosa anche per i prodotti regionali a base di latte di pecora (e non solo!) tipici delle montagne Beskidy, i Tatra e i Monti Pieniny. Qui si possono degustare i tipici formaggi spalmabili (bryndza), affumicati (oscypek) oppure la zentyca (bevanda a base di siero di latte ottenuta durante il processo di lavorazione del Bryndza).
Qui tutti i prodotti tradizionali DOP e IGP della Malopolska
Scopri di più sulle tradizioni culinarie di Cracovia
La cucina di Lublino
Nella storica città dell'est della Polonia troviamo una ricca tradizione fatta di incontri con culture diverse, soprattutto quella ebraica. Il l piatto forte? Cebularz! Questa piccola focaccia tonda, sormontata da cipolla a dadini e semi di papavero, ha persino un proprio museo, nato sotto il regno di Casimiro III detto “Il Grande”. Altri piatti tipici di Lublino hanno come ingrediente principale il grano saraceno, ad esempio i ravioli di Bilgoraj. Essi hanno un particolare impasto lievitato e all’interno una farcitura di: patate, grano saraceno, formaggio bianco, panna da cucina, uova, spezie e menta.
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La cucina della Precarpazia
Rimanendo sempre all'est della Polonia, la Precarpazia è una regione di mezzo tra natura selvaggia dei Monti Bieszczady e monumenti imponenti di città come Łańcut, Przemyśl e Jarosław. È la patria dei proziak, simili ai pancake a base di farina uova e bicarbonato. Proza è il nome con cui il popolo locale chiama il bicarbonato, da qui deriva il nome di questo piatto. A renderlo così soffice è anche l’aggiunta alla farina, del kefir o del latticello. I proziak, una volta cotti al forno, si consiglia di mangiarli ancora caldi con l’aggiunta del burro insaporito con l’aglio.
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La cucina della Slesia
Nel sud e sud-ovest della Polonia si estende la terra storica della Slesia, oggi suddivisa tra le regioni della Slesia, di Opolskie e della Bassa Slesia (con capoluogo a Breslavia). Questa cucina ha subito l’influenza delle tradizioni culinarie tedesche, ceche e polacche, creando una tradizione gastronomica forte, tanto da avere un itinerario dedicato ("I sapori della Slesia"). Il piatto-simbolo da provare assolutamente è composto da: rolada wołowa (un polpettone di manzo ripieno), kluski śląskie (gnocchi della Slesia, di una morbidezza disarmante), e modra kapusta (cavolo rosso stufato). Troviamo inoltre delle varietà di zuppe deliziose della tradizione contadina come la wodzionka (a base di pane raffermo) o la geremuszka (a base di semi di canapa). Di dolci invece troviamo świąteczne makówki (dessert a base di semi di papavero) e szpajza (una crema a base di uova con limone, rabarbaro, vodka e frutta di stagione).
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Qui la lista dei nostri locali e specialità consigliati nella Slesia
La cucina della Regione Podlaskie
Questa regione all’estremo nord-est della Polonia, come quelle confinanti nelle vicinanze, hanno invece subito l’influenza della cucina lituana, ma non solo; per centinaia di anni insieme ai polacchi ci hanno convissuto bielorussi, ucraini, russi, lituani, tartari ed ebrei e questo mix culturale si riflette nella cucina ricchissima e originale, con piatti introvabili da altre parti del paese.
Forte nella sua identità contadina, nella cucina di queste parti le patate sono l’ingrediente forte, infatti le troviamo nei kartacze, gnocchi ovali di patate ripieni di carne, come anche in babka ziemniaczana, una specie di gatteau di patate e nelle soczewiaki, frittelle di patate. Il tutto, servito rigorosamente con una salsa ai funghi, la ciliegina sulla torta. È difficile immaginarsi questa regione senza i bliny, crepes a base di farina di grano saraceno serviti dolci o salate.
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La cucina di Wielkopolska
Da quando la regione di Wielkopolska si ritrovò sotto il potere prussiano nel XVIII secolo, troviamo nella cucina numerose pietanze ispirate alla cucina tedesca. L’ingrediente principale sono le patate, che qui vengono chiamate pyry. Da qui viene il nome Pyrlandia, appellativo divertente che viene dato spesso a questa regione. Uno dei piatti principali sono le pyry (quindi patate) con gzik, una crema al formaggio fresco polacco chiamato twarog con cipolla, erba cipollina e panna acida. Un altro piatto da non sottovalutare sono i pyzy, gnocconi di patate ripieni di carne o frutta.
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La cucina delle rive del mare, la regione di Lubuskie e la Masuria - pesci d’acqua dolce e salata
Il contatto diretto con le acque del mare e dei laghi rendono queste regioni ricche di portate a base di pesce. Essi non solo contengono elevate quantità di vitamine e microelementi, ma sono anche gustosissimi ed interpretabili in tantissimi modi diversi. Il Re del Mar Baltico è senza dubbio il merluzzo nordico insieme alla sogliola e all’aringa.
Essendo la Masuria la “terra dai mille laghi” esiste anche il Re dei laghi: il coregone bianco, ricercato soprattutto per la qualità elevata delle sue carni.
Se volete degustare il pesce migliore vi consigliamo di recarvi in un ristorante vicino al lago oppure presso una friggitoria vicino agli allevamenti ittici.
Il piatto tradizionale della Masuria è la zuppa di pesce ucha.
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Altre ricette della cucina di Lubuskie
La cucina della Casciubia
La Casciubia, nonostante appartenga alla regione della Pomerania, dal punto di vista culturale e culinario si distingue molto. Si pensa che il piatto più antico siano i puliki (patate) con l’aringa, il quale di solito veniva mangiato il Mercoledì delle Ceneri e il Venerdì Santo. Molto popolare è anche la frittata con le alici (szprotki). Qui vengono serviti piatti che non si trovano da nessun’altra parte, è il caso dei fegatini in gelatina e la zuppa di piselli secchi servita con l’aringa salata.
Il biglietto da visita della Casciubia è lo tatar z gęsi ovvero una tartare di carne cruda di oca condita con spezie e aglio.
Ne abbiamo parlato nel nostro articolo sulla cucina della Pomerania
La cucina della Regione Santacroce
Questa cucina si basa sulle antiche tradizioni contadine. Il piatto più simbolico è la zalewajka, una zuppa aspra a base di farina di segale, patate, salsiccia bianca e a volte anche con l’aggiunta dei funghi. Altri piatti simbolici sono caratterizzati dalla presenza di patate. Nomi come gałki, goły, golorz, pyzy, pigoły hanno sicuramente a che fare con pietanze a base di patate grattugiate, lesse o cotte al forno. Il re dei piatti a base di patate è il kugiel, biglietto da visita della zona di Kielce, ovvero uno sfornato con carne di origine ebraica.
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