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Ragazza sorridente con una bici accanto in un campo di fiori gialli

Anche se il 2020 ci ha messi tutti a dura prova, ci piace pensare che a breve ricominceremo tutti a viaggiare, assaporare il mondo, la cucina di altri paesi, gli odori, la cultura e soprattutto il calore dei suoi abitanti. Arriverà il momento in cui ritroveremo tutti i nostri sensi in cerca di bellezza, risplenderà la nostra curiosità per qualcosa di più lontano, quando potremo uscire di casa ed esplorare ed abbracciare le persone.

Tutti quanti nutriamo una profonda speranza che il prossimo anno sarà più clemente e che potremo tornare a realizzare i nostri sogni e i viaggi rimandati. Sperare, sognare e pianificare le vacanze intanto può aiutarci a superare questo momento insolito e difficile, ad allontanare i brutti pensieri e le preoccupazioni. 

Esploriamo dunque con la fantasia! Vi porteremo questi giorni alla scoperta di luoghi, tradizioni, persone della Polonia. Facciamo insieme un taccuino di viaggio virtuale, da utilizzare appena possibile! 

POLONIA VICINA E LONTANA, CONOSCIUTA E ANCORA DA SCOPRIRE

La Polonia è conosciuta per le sue città ricche di storia, cultura e arte, come la graziosa Cracovia, l’eclettica Varsavia, l’orgogliosa Danzica, l’accogliente Breslavia, la vivace Lublino, la maestosa Poznań. Tesoriere di vere chicche architettoniche, custodi della storia, aperte e piene di vita, le città polacche continuano ad affascinare i viaggiatori da tutto il mondo. Non si può sfuggire al loro genius loci. Ti fanno innamorare perdutamente.

Tuttavia, suonerà assurdo, ma vale la pena anche allontanarsene… Perché pur essendo dei veri e propri biglietti da visita della Polonia, le città non sono le uniche mete valide del Paese. Come dimenticarsi dei suoi 23 parchi nazionali, con montagne maestose, laghi cristallini, paesaggi mozzafiato? Come scordare cieli incontaminati, animali selvaggi, foreste primordiali?

Infine, come trascurare i 16 siti UNESCO, testimoni delle ricchezze geologiche, dei valori multiculturali ma anche delle storie tormentate che segnarono i destini di tutta l’Europa?

La Polonia si può scoprire in vari modi, e può soddisfare tanti dei bisogni che sono stati repressi in questi ultimi duri mesi, come il bisogno di libertà, spazio, contatto diretto o senso di sicurezza. Allora mettetevi comodi e cominciamo il viaggio!

Anche se il 2020 ci ha messi tutti a dura prova, ci piace pensare che a breve ricominceremo tutti a viaggiare, assaporare il mondo, la cucina di altri paesi, gli odori, la cultura e soprattutto il calore dei suoi abitanti. Arriverà il momento in cui ritroveremo tutti i nostri sensi in cerca di bellezza, risplenderà la nostra curiosità per qualcosa di più lontano, quando potremo uscire di casa ed esplorare ed abbracciare le persone.

Tutti quanti nutriamo una profonda speranza che il prossimo anno sarà più clemente e che potremo tornare a realizzare i nostri sogni e i viaggi rimandati. Sperare, sognare e pianificare le vacanze intanto può aiutarci a superare questo momento insolito e difficile, ad allontanare i brutti pensieri e le preoccupazioni. 

Esploriamo dunque con la fantasia! Vi porteremo questi giorni alla scoperta di luoghi, tradizioni, persone della Polonia. Facciamo insieme un taccuino di viaggio virtuale, da utilizzare appena possibile! 

POLONIA VICINA E LONTANA, CONOSCIUTA E ANCORA DA SCOPRIRE

La Polonia è conosciuta per le sue città ricche di storia, cultura e arte, come la graziosa Cracovia, l’eclettica Varsavia, l’orgogliosa Danzica, l’accogliente Breslavia, la vivace Lublino, la maestosa Poznań. Tesoriere di vere chicche architettoniche, custodi della storia, aperte e piene di vita, le città polacche continuano ad affascinare i viaggiatori da tutto il mondo. Non si può sfuggire al loro genius loci. Ti fanno innamorare perdutamente.

Tuttavia, suonerà assurdo, ma vale la pena anche allontanarsene… Perché pur essendo dei veri e propri biglietti da visita della Polonia, le città non sono le uniche mete valide del Paese. Come dimenticarsi dei suoi 23 parchi nazionali, con montagne maestose, laghi cristallini, paesaggi mozzafiato? Come scordare cieli incontaminati, animali selvaggi, foreste primordiali?

Infine, come trascurare i 16 siti UNESCO, testimoni delle ricchezze geologiche, dei valori multiculturali ma anche delle storie tormentate che segnarono i destini di tutta l’Europa?

La Polonia si può scoprire in vari modi, e può soddisfare tanti dei bisogni che sono stati repressi in questi ultimi duri mesi, come il bisogno di libertà, spazio, contatto diretto o senso di sicurezza. Allora mettetevi comodi e cominciamo il viaggio!

POLONIA REALE

SPECCHIARSI NELL'ACQUA

VERSO LE STELLE

CAMMINARE TRA LE NUVOLE

TOCCARE CON LE MANI

FINO AL CUORE DELLA TERRA

CONSIGLI PRATICI E LINK UTILI

POLONIA REALE

Siamo tutti stufi di vivere nel mondo virtuale, di incontri online, di relazioni attraverso lo schermo. Ciò che ci manca è la realtà. E che può esserci di più reale dei… re e le loro residenze?!

Per scoprire la Polonia reale in questo duplice significato cominciamo dalla capitale, Varsavia, con il suo Castello che insieme a tutto il centro storico ricostruito eroicamente dai cittadini dopo la Seconda Guerra Mondiale fa parte del Patrimonio UNESCO.

Vista notturna sul Castello Reale a Varsavia, in Polonia

Andiamo poi - sempre a Varsavia – a visitare la perla architettonica del barocco, la residenza Wilanów dove d’inverno viene allestita una fiabesca mostra temporanea en plein air chiamata il Giardino Reale delle Luci. Infine fermiamoci nel Parco Reale Łazienki, uno dei numerosi spazi verdi che ricoprono circa metà della superficie capitolina, magari intorno alla caratteristica scultura di Chopin, ai piedi della quale ogni anno da maggio a settembre si svolgono concerti della musica del genio, gratuiti e all’aperto.

Gente intorno alla scultura di Chopin durante il concerto gratuito di pianoforte presso il Parco reale Lazienki a Varsavia, in Polonia

Ma Varsavia non è l’unica città legata ai re polacchi. C’è naturalmente anche Cracovia, considerata la capitale culturale della Polonia ed effettivamente l’ex capitale amministrativa, perla UNESCO, uno dei luoghi dal più ricco patrimonio storico-culturale del Paese. Una delle sue icone più caratteristiche è il Castello di Wawel da cui i re polacchi governarono il Paese dall'XI al XVI secolo. Le loro incoronazioni avvenivano nell’adiacente Cattedrale e lì sono sepolti.

Vista notturna sul Castello di Wawel a Cracovia, in Polonia

A rendere questo posto ancor più mitico e fiabesco contribuisce la figura del leggendario drago la cui rappresentazione in bronzo sputa fuoco ai piedi del Castello, proteggendo gelosamente l’entrata alla sua tana…

Essendo stata la capitale dello Stato Polacco, nel medioevo Cracovia andava protetta in modo particolare. Per questo motivo il re Casimiro il Grande nel XIV fece costruire lungo il confine sud della Polonia una rete di fortezze. Erette perlopiù sulle difficilmente accessibili rocce calcaree, presero nome dei Nidi d’Aquila. Alcune si sono conservate meglio, alcune peggio, ma in qualsiasi stato si trovino, rimangono affascinanti e incantevoli. Al punto da attirare addirittura grandi star del cinema: nelle rovine del Castello di Ogrodzieniec a Podzamcze sono state infatti girate delle riprese della celebre serie The Witcher, basata del resto sulla saga dello scrittore polacco Andrzej Sapkowski.

Rovine del castello di Ogrodzieniec a Podzamcze

Oggi i Nidi d’Aquila costituiscono uno dei più suggestivi itinerari turistici in Polonia, lungo circa 164 chilometri, un vero e proprio percorso storico-culturale, una delizia per l’animo e per il corpo. Qui la storia si può conoscere viaggiando in bici, a piedi, a cavallo, godendosi la natura rigogliosa, l’aria fresca e i paesaggi mozzafiato. La zona è particolarmente attraente anche per chi pratica l’arrampicata.

I castelli in Polonia sono numerosi e ognuno nasconde una propria storia, un proprio segreto, una leggenda. Tra i più spettacolari c’è quello di Moszna, da fiaba – con le sue 99 torri e torrette – ma anche un po’ da horror, dato che una di loro è abitata da… uno scheletro!

Castello Moszna in Polonia

E come non menzionare il Castello teutonico di Malbork, la più imponente fortezza medievale d’Europa e la più grande costruzione in mattoni di questo tipo al mondo, sito UNESCO. Oppure quello di Krzyżtopór, costruito nel XVII secolo, da un eccentrico aristocratico, amante della magia e dell’astrologia. È stato infatti progettato seguendo il modello di un calendario. Ha quattro torri che rappresentano le quattro stagioni, 12 sale che rappresentano i 12 mesi dell’anno, 52 stanze e 365 finestre come le settimane e i giorni di un anno, più una finestra aggiuntiva da utilizzare solamente negli anni bisestili.

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