Da gennaio a marzo sono stati, infatti, 118.000 gli italiani che hanno raggiunto la destinazione, andando così a confermare un inizio d’anno positivo e le previsioni per i mesi a venire non possono che essere altrettanto ottimistiche, soprattutto con l’avvicinarsi del periodo estivo e delle vacanze.
“I dati registrati in questi primi tre mesi dell’anno mostrano una performance dell’Italia in costante affermazione, come già avvenuto nel 2023, anno che ha superato per numero di arrivi il 2018 (ndr. anno record per arrivi di connazionali in Polonia con 601.000 italiani, così come il 2019, pre-pandemico, con 582.000) – sottolinea soddisfatta Barbara Minczewa, Direttrice dell’Ente Nazionale Polacco per il Turismo – e questo conferma che i viaggiatori in arrivo dal Bel Paese apprezzano il nostro Paese che, oltre all’incredibile varietà paesaggistica, la natura, la gastronomia e la cultura, ha nel tempo saputo maturare prodotti in linea con le richieste di esperienza del mercato italiano, attraverso un approccio dinamico, fresco ed originale alla programmazione”.
La spesa media dei turisti italiani in viaggio in Polonia, registrata tra gennaio e marzo, si aggira attorno agli 84 milioni di euro, mentre il numero dei pernottamenti è di 1.094.000 totali: dati che sottolineano la bontà della strada intrapresa dall’Ente nel mostrare una Polonia meno mainstream ma sempre più gradita dagli Italiani, favorita anche dal numero crescente di collegamenti aerei diretti, oggi operativi tra diverse regioni italiane e le principali città polacche.
“Sono dati che si riferiscono solo al primo trimestre del 2024, ma che ci permettono di avere uno sguardo più che ottimistico sul futuro, con l’obiettivo, a questo punto, di raggiungere, se non di superare, i numeri registrati in questi ultimi anni, non solo per quanto riguarda il turismo dall’Italia ma, in generale, per i flussi provenienti dall’Unione Europea”, continua Minczewa.
Molte le attività di promozione già svolte in Italia tra gennaio e giugno 2024 dall’Ente: dalla partecipazione al TourismA di Firenze alla BMT di Napoli, alle iniziative ideate per diffondere la conoscenza della ricca (e pluripremiata) gastronomia polacca, con sessioni di cooking class a Roma e Milano. Tante, quelle in previsione futura, tra cui workshop B2B in alcuni dei principali aeroporti italiani, ma anche workshop dedicati al comparto MICE (il 2 ottobre la Polonia sarà presente al BUY MICE di Milano) e viaggi dedicati ad agenti e operatori per far conoscere l’eterogenea offerta turistica del Paese, che si sommano al press trip dello scorso maggio rivolto ai trade media.
Anche quest’anno, non mancherà la presenza della Polonia al consueto appuntamento di Rimini con il TTG Travel Experience, così come il workshop Buy Poland dal 15 al 20 ottobre prossimi dedicato ai Tour Operator italiani “ma anche presentazioni e campagne realizzate in co-marketing con alcuni dei principali professionisti del settore attivi sulla nostra destinazione – conclude la Direttrice Barbara Minczewa – con l’intento di far conoscere località meno battute dal turismo di massa, ma altrettanto affascinanti per storia, cultura e natura e che, grazie ai numerosi collegamenti dall’Italia, possono essere raggiunte facilmente”.