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Bosco storto

Castelli infestati, costruzioni singolari, luoghi del potere e angoli misteriosi… In Polonia si trovano numerosi posti che, per le loro particolarità di mistero o misticismo, creano una straordinaria mappa di attrazioni turistiche più uniche che rare. Alcune di loro sono meno conosciute o meno accessibili, altre hanno già guadagnato una grande popolarità. Grazie alla varietà di questi luoghi ognuno troverà qualcosa per sé stesso: cacciatori di tesori, cacciatori di fantasmi, amanti dell’orrore, appassionati di peculiarità naturali o semplicemente turisti che amano allontanarsi dai sentieri battuti.

  1. Luogo del potere nella Foresta di Białowieża

Foreste, boschi e fiumi della regione Podlaskie le donano un’aura misteriosa e fiabesca. Non c’è da stupirsi quindi che in un paesaggio così naturale e multiculturale si trovino molti luoghi mistici. Uno di loro è il luogo del potere nella foresta di Białowieża. Probabilmente era il centro di culto degli antichi slavi o dei popoli pagani. Cerchi di pietre tra gli alberi maestosi di Białowieża formano le cosiddette radiazioni positive, presumibilmente con un effetto benefico sugli organismi viventi attraverso un accumulo molto grande di cariche positive. Funzionerà davvero? Verificate voi stessi! Ad ogni modo, vale comunque la pena andarci e conoscere il grande potere delle attrazioni turistiche del Parco Nazionale di Białowieża e dei suoi dintorni.

Luogo del potere (nella Foresta di Bialowieza)

  1. Castello di Niedzica

Il pittoresco castello di Niedzica (a 100 km da Cracovia) custodisce un grande mistero. Si racconta che al suo interno sia nascosto un antico e prezioso tesoro Inca. Ma cosa fa un tesoro Inca in Polonia? Lo spiega la leggenda legata a un nobile ungherese di nome Sebastian che viveva lì nel XVIII secolo. La sua sorte tortuosa lo portò nell’America del Sud dove sposò una ragazza indiana della famiglia reale Inca, con cui ebbe una figlia chiamata Umina. Umina a sua volta sposò uno dei capi della rivolta contro i conquistatori spagnoli. Caduta la ribellione, la famiglia dovette fuggire in Europa portando con sé gran parte del tesoro reale. Prima si fermarono in Italia per poi stabilirsi proprio nel castello di Niedzica.

Ma la famiglia non trovò pace neanche nel Vecchio Continente. Un giorno degli aggressori mascherati (probabilmente inquisitori spagnoli) invasero il castello e uccisero Umina. Sebastian, disperato, seppellì la figlia in una bara d'argento da qualche parte nel castello. Il tesoro sarebbe stato nascosto accanto al sarcofago, ma né la tomba né il tesoro non furono mai trovati. Si dice che siano protetti da un potente incantesimo!

vista sul Castello di Niedzica in inverno

  1. Cappella dei Teschi

Nella regione della Bassa Slesia, a Czeremna, si trova la Cappella dei Teschi, un fenomeno su scala europea. È l'unico edificio di questo tipo in Polonia e probabilmente uno dei soli tre in Europa. La cappella barocca a base quadrata era situata tra la chiesa di S. Bartolomeo e un campanile autoportante. L'edificio è piccolo, ma attira l'attenzione con qualcosa di completamente insolito: le pareti e la volta dell'interno della cappella sono ricoperte da circa 3.000 di ossa e teschi umani, vittime di guerre ed epidemie. Altri 20-30mila dei resti si trovano nella cripta sotto la cappella. Avreste il coraggio di visitare questo posto?

Cappella dei teschi

  1. Castello Krzyżtopór

Il Castello di Krzyżtopór è uno dei castelli più particolari in Europa, essendo una magnifica testimonianza dell’immaginazione di Krzysztof Ossoliński, eccentrico aristocratico al servizio della corona e governante della regione.

Costruito nel XVII secolo, il castello univa l’amore di Ossoliński per la magia e per l’astrologia. Esso è stato progettato seguendo il modello di un calendario. Ha infatti: quattro torri che rappresentano le quattro stagioni, 12 sale che rappresentano i 12 mesi dell’anno, 52 stanze e 365 finestre come le settimane e i giorni di un anno, più una finestra aggiuntiva da utilizzare solamente negli anni bisestili. Leggende narrano che sotto il cortile si estendeva un tunnel lungo 15 km che portava fino al castello del fratello di Ossoliński. Si dice che il pavimento del tunnel fosse ricoperto di zucchero, in modo da permettere ai due fratelli di utilizzare delle slitte trainate da cavalli per incontrarsi, facendo finta di stare sulla neve.

Castello Krzyztopor

  1. Cerchi di pietre in Casciubia

La regione etno-storica della Casciubia vuol dire boschi, fiumi, laghi, folclore, ma anche misteri! Nel piccolo villaggio di Węsiory si trova infatti un sito davvero misterioso, cerchi di pietre! Si tratta di un antico insediamento della Pomerania nelle vicinanze del quale cinquant'anni fa sono stati scoperti quattro cerchi di pietre e 20 tumuli. I cerchi hanno diametri diversi, da 10 a 30 metri. Uno di loro si trova in un'area non boschiva, quindi è chiaramente visibile, altri sono nascosti nella foresta. Prima della seconda guerra mondiale si potevano ammirare ben 11 cerchi e oltre 30 tumuli in questa zona, ma di essi non c'è più traccia.

Cerchi di pietre in Casciubia

  1. Castello Moszna

Il fiabesco castello di Moszna si trova nella regione Opolskie (Polonia sud-occidentale). Ed è tanto bello quanto misterioso! Secondo la leggenda una volta vi si trovava la sede dei templari! Il castello possiede ben 99 torri e torrette di cui una molto particolare perchė abitata da… uno scheletro! Forse deve ricordare ai visitatori del fantasma della governante inglese di cui l’ultimo desiderio fu quello di essere sepolta nella sua patria, in Gran Bretagna. I padroni soddisfarono la sua richiesta, ma solo in parte. La seppellirono su un’isola. Ma su un’isola del parco residenziale! Da allora la sua anima in pena si aggira nella zona!

Castello Moszna

  1. Bosco storto a Gryfin

Un bosco così unico non c’è da nessun’altra parte in Polonia e forse nemmeno nel mondo. In vicinanza della centrale di Dolna Odra, nella pineta, tra alberi dritti, cresce il “bosco storto”. Su 22 file, in un territorio di circa 16 ettari, cresce un centinaio di pini dall’aspetto particolare. Ad un’altezza di 20-50 centimetri da terra essi formano delle curve rivolte verso nord. Le pieghe a forma di arco hanno da un metro ai tre metri di lunghezza. L’età degli alberi è stimata intorno ai 75 anni, sono stati piantati, quindi, all’inizio degli anni 30 del XX secolo. La deformazione è avvenuta a causa del danneggiamento della punta e dei rami laterali. L’unico ramo laterale rimasto ha preso la funzione di tronco e ha continuato a crescere verso l’alto. Il danneggiamento è avvenuto ancora prima della guerra, quando gli alberi avevano all’incirca 7 anni. Per questo motivo si pensa che questi pini ricurvi siano un’opera consapevole dell’uomo, nati a causa di danneggiamenti meccanici. Forse venivano preparati per poterli utilizzare nella produzione di qualche prodotto. I motivi di tutto questo non si conoscono ancora oggi, ma la visione di questi alberi piegati in modo strano è molto particolare.

Bosco Storto

  1. Torre dei Topi a Kruszwica

Il castello di Kruszwica fu uno dei numerosi edifici fondati nel XIV secolo dal re Casimiro il Grande.

Oggi ne è rimasta solo la torre. Ma secondo la leggenda il castello risalirebbe ad alcuni secoli prima e sarebbe stato abitato dal leggendario principe Popiel. Popiel non era una brava persona, mentre sua moglie – Gerda - era bella ma avida. Riusciva a convincere il marito a fare tutto quello che voleva lei. Quando nacquero i loro due figli il principe perse completamente la testa. A causa delle manipolazioni di Gerda c’era un grande odio tra lei e i parenti di Popiel. Gerda aveva quindi paura che al posto di uno dei suoi figli, gli zii di Popiel avrebbero eletto un altro successore. Architettò dunque un piano davvero malvagio: avvertì gli zii di una presunta malattia mortale del marito e li invitò a venirlo a salutare per l’ultima volta. Quando arrivarono Popiel gli chiese di bere insieme a lui un calice di idromele. La bevanda destinata agli ospiti era avvelenata e gli zii morirono all’istante. Il principe raccontò a tutti che i parenti volevano detronizzarlo e così li colpì una crudele punizione. Vietò quindi di seppellirli. Mentre Popiel festeggiava, intorno ai corpi abbandonati iniziarono a crearsi dei veri sciami di topi. Cercando cibo si diressero verso il castello. Il principe Popiel insieme alla sua famiglia si rifugiò nella torre. Ma ciò non servì a niente… I topi riuscirono ad arrivarci lo stesso e mangiarono tutta la famiglia per poi sparire nel nulla… Si dice che siano nascosti in zona aspettando un altro assassino… Da quel giorno la torre di Kruszwica viene chiamata la Torre dei Topi.

Invece a poche centinaia di metri dalla torre si trova la chiesa di San Pietro e Paolo, uno degli esempi di architettura romanica meglio conservata in Polonia.

Chiesa in stile romanico a Kruszwica

  1. Castello di Pieskowa Skała

C’era una volta una nobile ragazza chiamata Dorotka che si innamorò di uno scudiero. Il suo amore era corrisposto ma non approvato dal padre della giovane il quale le fece sposare il vecchio proprietario della residenza oggi chiamata Pieskowa Skała. La ragazza, non riuscendo a vivere senza amore, scappò insieme al suo amante. Ma furono presi e puniti severamente: lui squarciato dai cavalli, lei rinchiusa in una torre sopra la roccia, condannata a morire di fame. Per un po’ di tempo venne aiutata dal suo cagnolino che con fatica si arrampicava sulla roccia, portando alla padrona il cibo che riusciva a trovare. Ma la ragazza alla fine morì e ancora oggi nel castello si possono udire i suoi lamenti…

O almeno così dice la leggenda! Che ricondurrebbe il nome della residenza - letteralmente traducibile come “la roccia del cagnolino”- proprio al fedele cane della povera Dorotka. Sarà vero? Chi lo sa! Ciò che possiamo dire con certezza è che il castello venne costruito nel XIV per il volere del re Casimiro il Grande come parte della rete difensiva destinata a proteggere i confini dello stato e la capitale di allora: Cracovia. Eretto in stile gotico, nel corso dei secoli fu ristrutturato e oggi costituisce uno dei più celebri esempi di architettura difensiva del Rinascimento Polacco. Un’altra cosa certa è che si trova sul territorio del pittoresco Parco Nazionale Ojcowski e che decisamente vale la pena di visitarlo!

Castello di Pieskowa Skala

  1. Castello Książ

I tesori e le ricchezze del Castello Książ a Wałbrzych per anni fecero gola ai briganti della zona. E alla fine decisero di attaccare. Furtivamente, in piena notte, si avvicinarono alle mura del castello. Erano talmente silenziosi che non svegliarono né le guardie né gli abitanti e portarono via sacchi pieni di oggetti preziosi. Quando ormai pensavano di averla fatta franca, passando accanto al mulino per tornare al loro nascondiglio sentirono all’improvviso uno strano rumore. Stava succedendo qualcosa di brutto ma ormai era troppo tardi! La diga sul torrente cedette e la rapida corrente trascinò via i ladri insieme ai sacchi pieni di ricchezze. Non sopravvisse nessuno dei briganti ma si racconta che i tesori del Castello Książ giacciono ancora nascosti sul fondale del torrente aspettando che qualcuno li scopra...

Non è l’unica leggenda legata a questo maestoso edificio in Bassa Slesia, il terzo castello più grande in Polonia. Come in ogni castello che si rispetti, non mancano per esempio fantasmi che si aggirano tra le sue mura… Per scoprire tutti i misteri del Castello Książ e provare un’esperienza da brivido è possibile partecipare alle speciali visite notturne… Ma attenzione, ci vuole fegato e sangue freddo! E chi alle atmosfere orrorifiche preferisce quelle più fiabesche può optare per una visita presso i giardini del castello dove nella stagione invernale viene allestita mostra chiamata il Giardino delle Luci dove si possono ammirare spettacolari decorazioni luminose.

Castello Ksiaz











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