La Polonia è stata sin dall’inizio un punto centrale per l'Europa, sia dal punto di vista geografico che come un punto d'incontro di varie culture. Visitando il paese, conoscerete le sue tradizioni multiculturali, i suoi monumenti e la storia che l’ha reso unico. La Polonia è in questo senso un luogo che non ha eguali in Europa, poiché attraverso i suoi monumenti e i luoghi dall’importante valore storico, testimonia non solo le proprie vicissitudini nazionali, ma anche quelle di tutto il continente, nonché lo sviluppo della cultura e dell’arte europea.
A questa ricca storia e al patrimonio culturale di questo paese al centro dell'Europa ci potete avvicinare attraverso i 17 siti iscritti nella lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO, tra cui troviamo una ricca varietà di proposte, come castelli, città antiche, miniere o parchi.
Oltre ai centri storici di Cracovia e Toruń, con i loro affascinanti edifici medievali e l’architettura rimasta intatta nel corso della storia, il centro storico di Varsavia occupa un posto speciale nella lista del patrimonio della Polonia. Completamente distrutto durante la seconda guerra mondiale, è stato fedelmente ricostruito e proprio per questo è stato riconosciuto nel 1980 come patrimonio dell’umanità UNESCO. Tra le perle urbanistiche polacche sulla lista dell'UNESCO si trova anche la cittadina rinascimentale di Zamość, l'unico complesso urbanistico-architettonico al mondo che si avvicina al famoso concetto rinascimentale della "città ideale".
Una delle regioni più attraenti per i turisti è la regione Małopolska, dove si trovano ben 5 siti iscritti nella lista dell'UNESCO. Oltre al centro storico di Cracovia, la collina del Wawel e i quartieri Kazimierz e Stradom, in questa regione meridionale della Polonia si trovano anche le famose miniere di sale a Wieliczka e Bochnia, o le magnifiche chiese di legno; alcune delle chiese in legno che sono diventate patrimonio UNESCO sono cristiano-ortodosse e si trovano nella zona dei Carpazi tra la Polonia e l’Ucraina.
Sulla lista UNESCO troviamo anche il castello dei Cavalieri Teutonici a Malbork che rappresenta uno dei più begli esempi di architettura gotica difensiva d'Europa ed è il più grande castello del mondo costruito in mattoni.
Spostandoci nella regione della Bassa Slesia, di cui capoluogo è Breslavia (Wroclaw in polacco), troviamo la Sala del Centenario, capolavoro dell’architettura moderista, inserito nella lista UNESCO per il suo uso rivoluzionario del cemento armato come copertura con la campata più grande del mondo. Non lontano da Breslavia potete visitare le straordinarie Chiese della Pace a Jawor e Świdnica con i loro interni decorati con bellissime policromie.
Andando più a ovest invece, verso il confine con la Germania, troviamo il Parco di Muskau (Park Muzakowski), il più grande e più famoso parco in stile inglese della Germania e della Polonia, sito proprio sul confine tra i due paesi.
I beni del patrimonio dell’UNESCO in Polonia comprendono anche le miniere di piombo, argento e zinco di Tarnowskie Góry (Slesia) e le antiche Miniere di Selce Tigrata a Krzemionki (Regione della Santacroce).
In Polonia ci sono anche due patrimoni naturali della biosfera iscritti nella lista dell'UNESCO. Si tratta dell'antica foresta di Bialowieza, iscritta come sito transfrontaliero polacco-bielorusso, e le antiche faggete primordiali dei Carpazi e di altre regioni d'Europa.
- Varsavia
- Toruń
- Cracovia
- Castello di Malbork
- Breslavia
- Sala del centenario, Breslavia
- Miniere di sale Wieliczka
- Zamość