Acquisti solo in Polonia
La Polonia è celebre per l’ambra e per l’argento. Oltre ai classici gioielli in argento vale la pena soffermarsi ad ammirare l’oggettistica progettata dai giovani artisti; bellissimi articoli si possono trovare nella catena di negozi Metal e nella galleria M. di Varsavia. La ditta Kruk è specializzata invece in oggettini in ceramica ornati con disegni tipici della zona di Kujawy e in gioielli con incastonata la selce, definita “pietra dell’ottimismo”.
Molto pregiato è poi il lino polacco che si può acquistare negli storici negozi Cepelia. Gli stranieri sono molto attratti da alcune botteghe storiche come quella di Jan Kielman i Syn dove vengono prodotte scarpe su misura e dove nel 1921 anche Charles De Gaulle ha acquistato un paio di stivaletti. Gode di grande fama anche la boutique di Marianna Tomaszko, giovane stilista specializzata nella progettazione di borsette.
Nella galleria BB di Cracovia oppure presso l’Opera di Varsavia è possibile acquistare un’originale ceramica firmata dai più celebri stilisti polacchi. In alternativa si può acquistare un cuscino con sopra raffigurate le vignette satiriche dell’autore Andrzej Mleczko oppure bicchieri con sopra impresse riproduzioni dei quadri di Agata Bogocka, una delle più celebri pittrici contemporanee.
Per acquistare la tipica ceramica di Boleslawiec occorre recarsi nella regione Slesia Bassa (Dolny Slask), il vetro più celebre si trova a Krosno, il cristallo a Poreba. La Polonia è celebre anche per le palle di natale decorate a mano; alcune tra le più belle si possono acquistare nella galleria Calik – Radko di Cracovia.
Tra i prodotti alimentari più celebri vanno annoverati: vari tipi di salsicce, il formaggio affumicato DOP “oscypki”, il sidro di mele. A Torun è d’obbligo acquistare e assaggiare i pierniki, a Varsavia bisogna lasciarsi tentare dai dolci di Wedel, a Suwalszczyzna dal miele di salice. Da non dimenticare sono infine i liquori: in particolare l'idromiele, la vodka e la Żubrówka, la vodka con l'erba prediletta dei bisonti (żubry), da cui il nome.