I souvenir sono in grado di farci mantenere vivo il ricordo dei luoghi visitati, riflettono le particolarità del paese in cui abbiamo viaggiato, ecco perché sono un must da portare con sé al ritorno da qualsiasi viaggio! Scopri cosa portare da un viaggio in Polonia.
Oscypek, cristalli, merletti, vino, ceramica, biscotti di pan di zenzero (pierniki), ma anche ambra, vetro lavorato o prelibatezze della cucina locale. Ogni regione polacca ha un suo oggetto artistico, di design o prodotto regionale che lo caratterizza. Conviene andare a scoprire i produttori locali per avere la certezza dell’originalità e della genuinità del prodotto.
Ecco le migliori 7 idee per un souvenir dalla Polonia:
1. Il re dei foraggi polacchi - l’oscypek
Un formaggio affumicato e decorato in modo fantasioso con delle incisioni che proviene dalla lavorazione del latte di pecora. Considerato il re dei formaggi polacchi, è un marchio DOP (Denominazione di Origine Protetta) che indica che le sue caratteristiche sono dovute esclusivamente dal territorio in cui è stato prodotto. Proviene infatti dalla meravigliosa regione Malopolska, nel sud del Paese, dove tra le montagne dei Tatra e dei Pieniny pascolano le pecore da maggio a ottobre. Quindi se sceglierete come vostra prossima destinazione Cracovia, il capoluogo di questa regione, siete a due passi da un territorio montuoso ricco di prodotti tipici e tradizionali, tra cui appunto l’oscypek!
Se vi piacciono questo genere di formaggi provate anche i bryndza e i bundz.
Visto che stiamo in tema di formaggi, un’altra delizia, proveniente questa volta dalla Regione Podlaskie : ci sono i formaggi koryciński a marchio IGP, di breve stagionatura prodotto dal risultato della lavorazione del latte non pastorizzato di mucca della zona di Korycin.
2. Souvenir della tradizione gastronomica
Altre idee per souvenir culinari? Da provare assolutamente i proziak, simili ai pancake, di un irresistibile morbidezza dovuta all’aggiunta del latticello, tipici della regione della Precarpazia.
Come non menzionare anche il cebularz, una morbida schiacciata circolari e con all’interno cipolla e semi di papavero, tipico della regione di Lublino, il oppure il cornetto di San Martino di Poznan, ripieno di semi di papavero bianco, vaniglia, datteri schiacciati e tante altre delizie...
Se visitate Torun invece lasciatevi coccolare e deliziare dai biscotti di pan di zenzero chiamati pierniki. Se volete cimentarvi nella loro preparazione, potete farlo nel Museo Vivo dei Pierniki seguendo delle antichissime ricette. Vale davvero la pena visitare questo museo che, oltre ad avvolgervi con un profumo inebriante, vi racconta la storia della città di Torun.
3. Le strade del vino
Se avete optato per i formaggi, quale accostamento migliore se non un bel calice di vino? Attualmente, in Polonia, la produzione vinicola procede a gonfie vele. La costante crescita di questo settore ha fatto sì che nel 2019, il progetto ENOtarnowskie nella Regione Maloposka, al sud del Paese, ha ottenuto il certificato come migliore prodotto turistico, grazie al quale si può acquistare visite guidate ai vigneti, degustazioni, laboratori tematici, mercatini, annuali incontri enogastronomici e dei veri e propri pacchetti turistici. Ma il premio di longevità va senza dubbio al più antico e al più lungo percorso enoturistico della Polonia: la strada del vino e del miele nella regione di Lubuskie.
4. Vetro e cristallo
Dopo aver provato queste delizie, non esitare a comprare un souvenir regionale dalla Polonia, adatto come regalo per ogni tipo di occasione.
Molte creazioni polacche hanno un valore non solo artistico, ma anche utilitario.
Per gli amanti del design e degli oggetti estetici, esistono numerosi souvenir che possono abbellire le vostre case. Un ottimo esempio sono i lavori prodotti a mano in vetro lavorato di Krosno. In questa cittadina del sud del paese, nella regione Podkarpackie (Precarpazia) si trova il negozio specializzato, “Centrum Dziedzictwa Szkła”, dove non solo avrete la possibilità di acquistare il vostro souvenir, ma inoltre potrete scoprire la sua storia conosciuta da decenni ed assistere alla sua produzione e rifinitura dal vivo. Qui i turisti non solo possono ammirare la bellezza dell’arte della lavorazione del vetro, ma anche capirne le tecniche produttive partecipando attivamente alla loro creazione.
Per altri souvenir tanto fragili quanto incantevoli potete far visita al magico mondo di Julia: la fabbrica dei cristalli di Piechowice. Questo è uno dei luoghi più originali non solo della zona dei Monti Karkonosze, ma di tutta la regione della Bassa Slesia. Con la visita guidata i turisti possono seguire l’intero processo di creazione dei cristalli, prodotti in questo luogo da oltre 150 anni. Possono inoltre loro stessi essere gli artefici della bigiotteria in vetro, partecipando ai workshop dove è possibile crearli, oppure comprare un ricordo scintillante nel negozio aziendale della fabbrica. Molto popolari sono i workshop per i più piccoli.
5. Ceramiche decorate e porcellana di Cmielow
Come andarsene dalla Bassa Slesia senza aver nominato la ceramica conosciuta in tutto il mondo: la ceramica di Boleslawiec. Prodotta a partire dal XIX secolo, affascina per lo stile suggestivo ottenuto grazie alla lavorazione e alle decorazioni dipinte senza usare nessun stampo, rigorosamente mano che rendono ogni pezzo un’opera d’arte a sé stante. Le originali creazioni di Boleslawiec possono donare un tocco in più al tavolo del vostro salone o abbellire le mensole della vostra cucina.
Se ci spostiamo invece nella regione della Santacroce, gli amanti del design potranno fare scorta di figure e statuine ricavate dalla pregiata porcellana di Cmielow, di cui la storia e la lavorazione vanno avanti da ben due secoli, tanto da diventare sempre più richieste, specialmente dagli appassionati collezionisti.
Non vi resta dunque che scegliere, un servizio di piatti, una teiera, un set di tazze o contenitori per sale, pepe e zucchero?
Ad oggi quelle più ricercate infatti sono le figurine risalenti agli anni ‘50 e ‘60 del XX secolo.
6. Merletti tradizionali
Se ci spostiamo nella regione vicina, la Slesia, troviamo il pittoresco villaggio di Koniakow con alle spalle più di 200 anni di tradizione di ricamatura all’uncinetto di fantasiosi merletti, tutt’oggi ancora viva. Queste lavorazioni hanno ottenuto una popolarità mondiale! Le decorazioni con piccoli fiorellini, foglioline e boccioli rendono creazioni come vestiti, scialle, tovaglie, tende e chi più ne ha più ne metta, graziose e delicate a vedersi. Quando però sono cominciate ad arrivare le richieste di ricamatura per l’intimo è scoppiato un putiferio. Sebbene i merletti, una volta usati per abbellire prevalentemente l’altare, usato per l’intimo sia ancora motivo di dibattiti, le ricamatrici propongono delle collezioni di intimo con nomi particolari, come “la grazia dei cigni” e “cuori puri”.
7. L’ambra, oro del Baltico
La Polonia è nota anche per il suo “oro del Baltico”, ovvero l’ambra, possibile da trovare un po’ in tutta la Polonia. Ma, qualora vi trovaste a Danzica, vi raccomandiamo una visita al Museo dell’Ambra, una filiale del Museo di Danzica che documenta tutta la sua storia. Dunque le meravigliose creazioni in ambra, da sola o unita con l’argento in delle piccole opere di gioielleria, sono un bel souvenir dalla Polonia e un regalo originale la vostra dolce metà.
Come vedete, i souvenir non sono semplicemente degli oggetti comuni, sono dei ricordi di viaggio che aiuteranno a rivivere le emozioni e le avventure vissute in Polonia!