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Le quattro stagioni della Polonia

Città d’arte, mare, montagna, pittoreschi paesini o laghi? La Polonia ha da offrire una straordinaria varietà di attrazioni culturali e naturalistiche, perciò se sei indeciso su quando prenotare il tuo volo, abbiamo preparato una piccola guida con una TOP 10 di attività a cui dedicarsi in ogni stagione. Perché la Polonia è fantastica durante l’intero anno! 

Vi ricordiamo che l’Italia è collegata direttamente con tutte le principali città polacche: Varsavia, Cracovia, Danzica, Breslavia, Poznań, Katowice. Scopri tutti i collegamenti diretti (LISTA DEI COLLEGAMENTI).

Città d’arte, mare, montagna, pittoreschi paesini o laghi? La Polonia ha da offrire una straordinaria varietà di attrazioni culturali e naturalistiche, perciò se sei indeciso su quando prenotare il tuo volo, abbiamo preparato una piccola guida con una TOP 10 di attività a cui dedicarsi in ogni stagione. Perché la Polonia è fantastica durante l’intero anno! 

Vi ricordiamo che l’Italia è collegata direttamente con tutte le principali città polacche: Varsavia, Cracovia, Danzica, Breslavia, Poznań, Katowice. Scopri tutti i collegamenti diretti (LISTA DEI COLLEGAMENTI).

PRIMAVERA

PRIMAVERA

Foto dei crochi e dei Monti Tatra, in Polonia

1. Un tappeto viola. La pittoresca fioritura dei crochi nei Tatra

Uno spettacolo della natura che ogni anno stupisce con i suoi delicati colori violacei avvolti nella fresca aria primaverile. Il punto migliore per ammirare la fioritura dei crochi è la Valle Chochołowska nei pressi di Zakopane, la più famosa, pittoresca cittadina di montagna polacca, facilmente raggiungibile da Cracovia in treno, autobus o macchina. Naturalmente non è possibile indicare con precisione quando sbocceranno i fiori, tutto dipende dalla durata dell’inverno. La fioritura può iniziare tanto a fine marzo quanto a fine aprile.

Scopri di più su Zakopane in QUESTO ARTICOLO.

Foto della chiesa di legno di Lipnica Murowana, realizzata nella regione polacca della Maloposka.

2. L’itinerario dell’Architettura in Legno nella Regione Malopolska (UNESCO)

Ce ne sono 255. Chiese cattoliche e ortodosse, campanili, ville, musei all’aperto: tutti di grande valore storico, tutti in legno. Insieme compongono il Percorso dell’Architettura in Legno di Małopolska (la regione di cui Cracovia è il capoluogo). Sono testimonianze dei tempi antichi nonché preziosissimi monumenti materiali della cultura popolare. La perfezione degli edificatori e artisti che li costruirono stupisce fino ad oggi. Otto chiese sono state apprezzate in particolar modo: si trovano sulla lista del Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. Una di quelle particolarmente riconosciute è la chiesa cattolica di Lipnica Murowana, un villaggio in cui da oltre 60 anni si svolge un famoso concorso di palme pasquali. Ecco perché vi consigliamo di visitarlo proprio in primavera!

Scopri di più in QUESTO ARTICOLO.

Foto di una casetta tradizionale di Zalipie, in Polonia.

3. Zalipie – il villaggio dipinto

Per un altro assaggio del folclore polacco da Lipnica Murowana spostiamoci una settantina di chilometri a nord. A Zalipie, il “villaggio dipinto”, dove i muri delle case, dei ripostigli, i pozzi, gli steccati e addirittura le cucce dei cani sono decorate da colorate pitture floreali. Nello stesso modo vengono abbelliti gli interni e gli oggetti di uso domestico. Passeggiando per Zalipie entrate nel museo situato all’interno di una delle case che costituisce un ottimo esempio di queste ornamentazioni. Gli artisti locali ogni anno (a giugno) si sfidano nel concorso per la casa meglio decorata. Zalipie si trova a circa 100 km a est da Cracovia.

Scopri di più in QUESTO ARTICOLO.

Foto della Basilica di Santa Maria di Cracovia.

4. Cracovia, antica capitale dallo spirito giovanile

Ma basta girarci intorno! Dopo tante bellezze in campagna andiamo a visitare lo stesso capoluogo della Malopolska! Nel 1978 Cracovia era una dei soli 12 posti nel mondo iscritti sulla lista del Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO! È la città dei re polacchi, dei santi e degli eroi nazionali. Il suo cuore è Rynek Główny, la Piazza del Mercato: la più grande piazza medievale d’Europa. A Cracovia si trovano oltre 5 mila siti di interesse storico, tra quelli più preziosi c’è il Castello Reale di Wawel, la Basilica di Santa Maria, Sukiennice (il Mercato dei Tessuti) e infine l’Università Jagellonica, l’ateneo più longevo della Polonia.

Scopri di più su Cracovia in QUESTO ARTICOLO.

Foto dell'obwarzanek, tipica pagnotta della città di Cracovia. Scritta: "European Capital of Gastronomic Culture - Krakow 2019"

5. Obwarzanek IGP, un simbolo croccante della Capitale Europea della Cultura Gastronomica   

Questo prodotto dal nome impronunciabile è il culinario biglietto da visita della città di Cracovia, una specialità venduta un po’ ovunque sulle strade dai venditori ambulanti. Sarebbe una pagnotta a forma anulare ricoperta di sesamo, papavero o sale. Si produce almeno dai tempi medievali e la sua forma rammenta le corone di fiori, i wianki, che vengono preparati per la festa di San Giovanni.

Ma l’offerta gastronomica di Cracovia non finisce qui. Anzi. Małopolska è la regione polacca con più prodotti tradizionali e protetti, tra cui 5 DOP e 8 IGP e Cracovia una delle due città polacche che vengono menzionate nelle migliori guide del settore: nella guida Michelin sono elencati 26 ristoranti della città, nella Gaullt et Millau quasi il doppio. 8 ristoranti vengono raccomandati dall’associazione Slow Food. Non a caso, infatti, Cracovia è stata proclamata Capitale europea della cultura gastronomica 2019.

Scopri di più sulla cucina di Cracovia e Małopolska in QUESTO ARTICOLO.

Foto notturna dei palazzi di Varsavia, in Polonia

6. Varsavia, la capitale frizzante e moderna

Tra lo storico e il moderno, tra residenze reali e Centro storico Patrimonio UNESCO, tra movida e locali fashion, la capitale polacca è un’eccellente scelta per un city break primaverile. Noleggia una bici metropolitana e sfrutta la rete di oltre 500 km di piste ciclabili andando alla scoperta dei più importanti luoghi d’interesse, tra cui: il quartiere Praga (l’ambientazione de “Il Pianista” di Polański), il ghetto ebraico, il Palazzo della Cultura e della Scienza. O semplicemente immergiti nel verde che ricopre la metà della superficie cittadina!

Scopri di più su Varsavia in QUESTO ARTICOLO.

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7. Chopin per tutti - i concerti gratuiti di domenica

La primavera è un ottimo momento per visitare la capitale polacca in quanto proprio nel mese di maggio a Varsavia comincia la stagione degli eventi all’aria aperta. Ogni fine settimana è pieno di concerti, laboratori e spettacoli. Da non perdere assolutamente i concerti della musica di Chopin nel Parco reale Łazienki che si svolgono a partire da maggio ogni domenica fino alla fine di settembre, a ingresso libero. Una grande attrazione per piccoli e grandi sono gli spettacoli serali nel Parco multimediale delle fontane.

Foto di persone sorridenti che festeggiano sul fiume Vistola a Varsavia. Sullo sfondo, lo stadio nazionale di Varsavia

8. Stagione Estiva sulla Vistola

A far parte delle iniziative di cui sopra è anche la cosiddetta stagione estiva sulla Vistola che viene inaugurata sempre agli inizi di maggio. Le rive della Vistola a Varsavia si animano di intensa vita sociale, culturale e turistica, tra ricca offerta gastronomica, locali alla moda, concerti, spiagge urbane, attività sportive e spazi verdi.

Scopri di più in QUESTO ARTICOLO.

Foto di tre persone che fanno colazione all'aperto a Varsavia, in Polonia

9. Colazione en plein air

Segui l’esempio dei varsaviani e partecipa a uno dei “mercati della colazione”, il trend della colazione sociale con prodotti freschi e a km 0, acquistati direttamente dai fornitori locali e consumati all’aria aperta, in un’atmosfera di totale relax. I “mercati della colazione” si svolgono ogni fine settimana in diversi quartieri di Varsavia.

Scopri di più sulle specialità culinarie di Varsavia e la regione Masovia in QUESTO ARTICOLO.

Foto del castello di Moszna, in Polonia

10. Moszna, un castello fiabesco

Mentre il sentiero conduce attraverso i campi verdi e i boschi della regione di Opole, appaiono in lontananza le numerose torri (99!) del castello di Moszna e sembra all’improvviso di vivere una favola.

Probabilmente il più famoso castello in Polonia (degno delle principesse Disney!) deve la sua forma definitiva ai lavori architettonici che sono durati per molti secoli. Come ogni castello che si rispetti, è legato a varie leggende sui Templari, misteri ancora da scoprire e ha, ovviamente, i suoi fantasmi! Oltre alla bellezza del castello stesso, intorno al palazzo si trova il parco più bello della regione, con alberi secolari, prati, campi e stagni.

Infatti, la primavera è il periodo migliore per visitare il castello. È allora che troveremo le bellissime azalee e i rododendri in fiore. In più, a fine aprile nel castello inizia La festa musicale delle azalee in fiore. Si tratta di una serie di concerti di musica classica a ingresso libero.

Moszna si trova più o meno a metà strada tra Breslavia e Katowice.

Scopri di più in QUESTO ARTICOLO.

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ESTATE

ESTATE

Immagine di edifici in stile medievale lungo un fiume a Danzica, in Polonia

 

1. Danzica, città d’oro

Al terzo posto della classifica European Best Destinations 2017, al quinto nella Top 10 Destinations on the Rise di Tripadvisor.

Una delle più importanti città polacche che ha fatto della libertà il suo simbolo nei secoli, la culla di Solidarność. È anche tra le più affascinanti, con la sua maestosa Via Reale, il municipio, la Chiesa di Santa Maria, chiesa in mattoni rossi più grande del mondo… Danzica è inoltre la capitale mondiale dell’ambra, chiamata spesso “oro di Danzica”. Non scordatevi dunque di acquistare qualche souvenir! Provate anche un altro prodotto sfavillante tipico di queste parti, la Goldwasser, un liquore di erbe con petali di vero oro che fluttuano nel liquido.

Scopri di più su Danzica in QUESTO ARTICOLO.

Foto che mostra una parata realizzata a Danzica durante la fiera di San Domenico

2. Fiera di San Domenico, tradizioni medievali che sopravvivono

È uno dei più grandi e più importanti eventi di questo tipo in Europa che va avanti da oltre 750 anni! A partire da fine luglio, per due settimane il centro storico di Danzica si riempie di centinaia di bancarelle con lavori di artigianato, pezzi d’antiquariato, specialità culinarie e oggettistica varia. Ogni anno sono previsti inoltre giochi, concorsi, concerti, spettacoli cinematografici sotto le stelle.

Scopri di più in QUESTO ARTICOLO.

Foto delle dune mobili situate nel parzo nazionale Słowiński, in Polonia

3. Paesaggi fantascientifici. Le dune mobili di Łeba (Parco Nazionale Słowiński UNESCO)

Una gita fuori porta partendo da Danzica? Ottimo, che ne dite del “Sahara polacco”? Alcuni chiamano in questo modo le dune mobili di Łeba, situate all’interno del Parco Nazionale Słowinski. Sulla superficie di alcuni chilometri quadrati si svolge uno spettacolo della natura più unico che raro. Nelle giornate serene una leggera brezza marina sposta la sabbia granello dopo granello, mentre altre volte un forte vento solleva grosse nubi sabbiose. Così le gigantesche dune, di cui la più alta ha 40 metri, si spostano di alcuni metri l'anno, inghiottendo il bosco circostante e talvolta scoprendo invece resti di antichi boschi millenari, conservati dalla sabbia e dall’acqua salina. Le dimensioni delle distese sabbiose e la loro superficie scavata dal vento durante una giornata calda e secca le fanno sembrare un vero e proprio deserto!

Łeba dista un centinaio di chilometri da Danzica da cui è raggiungibile con i mezzi di trasporto pubblico.

Scopri di più sulla Pomerania in QUESTO ARTICOLO.

Foto del molo di Sopot, in Polonia

4. Sopot, un gioiello sul mare

Se non puoi permetterti di dedicare un’intera giornata a una gita fuori porta ma ti piacerebbe comunque assaggiare qualcosa di diverso, sali sul treno metropolitano e in 20 minuti raggiungi Sopot! È una piccola, suggestiva e molto animata cittadina sul mare di cui le attrazioni principali sono il corso Degli Eroi di Monte Cassino (dalla gente del posto chiamato Monciak) con la sua caratteristica casetta storta come uscita da una fiaba, il molo di legno più lungo d’Europa, la movida e i locali specializzati in cucina di pesce sul lungomare, tra cui possiamo consigliarvi Bar Przystań.

Foto realizzata all'area aperta nella regione della Masuria, in Polonia, che mostra una barca a vela su un lago

5. La terra dei “mille laghi”. Masuria

La regione di Varmia e Masuria si estende nella parte nord-orientale della Polonia, a sole 2 ore di viaggio da Danzica. Con il suo paesaggio costellato da numerosissimi laghi, spesso viene chiamata la Terra dei Mille Laghi. La natura regna sovrana perciò la Masuria è inseparabilmente legata alle attività all'aria aperta. È possibile praticare golf, escursioni in canoa, in barca a vela, a bordo di una nave passeggeri o in bicicletta. In nessun altro paese in Europa esiste una rete di laghi così estesa e così variegata che permette di navigare con la barca a vela. Inoltre, negli ultimi anni sul territorio della Masuria è stata sviluppata una moderna infrastruttura nautica che permette di praticare turismo ecologico. La lunghezza del percorso navigabile in linea retta conta 111 km.

Scopri di più sulla Masuria in QUESTO ARTICOLO.

Foto di Katowice dall'alto

6. I migliori festival

Ma spostiamoci al sud della Polonia, a Katowice! Dal 2015 parte della rete internazionale delle Città Creative UNESCO, una delle sole 9 città al mondo a vantare questo privilegio. Il capoluogo della regione della Slesia è un posto in cui il fermento musicale è intensivo e variegato, vi è la migliore struttura concertistica in Polonia, e soprattutto è impressionante sia la quantità che la qualità dei festival e concerti che abbracciano tutti i generi musicali. Infatti, a Katowice puoi gustare la migliore musica classica, il jazz e il blues, la musica alternativa, il metal, la musica elettronica. 

Tra i festival da non perdere spicca l’OFF Festival, un importante evento dedicato agli appassionati della musica alternativa. Secondo l’americano “Time” uno dei 14 festival più interessanti al mondo nel 2014. Per il britannico “The Guardian”, tra i 10 migliori festival musicali in Europa nel 2017.

Scopri di più sulla Slesia in QUESTO ARTICOLO.

Sul Mar Baltico, invece, a Gdynia si svolge l’Open’er Festival, il più grande festival musicale in Polonia e uno dei più prestigiosi in Europa (nel 2019 dal 1-4.07). Nei 18 anni della sua storia al festival hanno partecipato star come Pink, Cypress Hill, Snoop Dogg, Placebo, Beastie Boys, Muse, Massive Attack, Kings of Leon, The Prodigy, Arctic Monkeys, Coldplay, Red Hot Chili Peppers, Florence + The Machine, Lana del Ray e così via…

Foto realizzata durante il Carnevale di Lublino che mostra un acrobata

7. Carnevale dei giocolieri a Lublino (Carnaval Sztukmistrzów)

Il carnevale è passato da un pezzo? Non a Lublino! Come ogni anno, per quattro giorni di luglio (nel 2020 dal 23 al 26.07) le strade della città si trasformano in un palcoscenico di acrobati, prestigiatori, giocolieri, attori e musicisti che conducono gli spettatori in una dimensione fiabesca e spensierata. Il festival tira fuori tutta la ricchezza culturale, l’autenticità e la spiritualità che caratterizza il posto. Il nome Carnaval Sztukmistrzów si ispira infatti al protagonista del romanzo Il mago di Lublino di Isaac Bashevis Singer che nella traduzione polacca si intitola proprio Sztukmistrz z Lublina. Durante l’evento viene presentata l’arte sperimentale e alternativa di livello mondiale unita al teatro e circo. Lublino è l’unica città in Polonia a organizzare questo tipo di show.

Per Lublino non ci sono voli diretti dall’Italia ma è facilmente raggiungibile da Varsavia con poco più di tre ore in treno.

Scopri di più in QUESTO ARTICOLO.

Foto dei pierogi in padella

8. Alla scoperta del piatto-simbolo della Polonia. Sagra dei pierogi – Cracovia

Il piatto polacco più famoso e più apprezzato dagli italiani sono i pierogi (leggi: pieroghi), pasta ripiena (tipo ravioloni) in versione dolce e salata. Le farciture tradizionali sono carne, crauti e funghi, formaggio fresco e patate o frutta (in versione dolce), ma in realtà non c’è limite alla fantasia. La migliore occasione per conoscere questa prelibatezza è la sagra che si svolge a Cracovia in agosto.

Foto che mostra tre ragazze che indossano dei wianki

9. Wianki, spettacolare rito per la Notte di San Giovanni

“Wianki” vuol dire ghirlande di fiori, ma da anni è anche sinonimo di uno degli appuntamenti culturali più attesi dell'anno: i festeggiamenti per la Notte di San Giovanni che richiamano alcune antiche usanze per il Solstizio d’Estate. L’appuntamento è in varie città della Polonia dove scorre il fiume, ma i “Wianki” più famosi sono quelli di Cracovia, con i suoi riti di buon auspicio, i spettacolari fuochi d’artificio e soprattutto tantissima musica. La ricca simbologia dell’evento funge infatti da sfondo a un evento che riempie la città reale di Cracovia di tanta buona musica. Nel 2020 Cracovia vi aspetta il 20 giugno!

Foto realizzata durante la Grande Parata dei Draghi a Cracovia. Fuochi d'artificio sullo sfondo

10. La Grande Parata dei Draghi

Il drago, simbolo di Cracovia. La leggenda narra di questa creatura fiabesca che ai tempi del grande re Krak (da cui il nome Cracovia, in polacco Krakow) si era installata sotto la collina del castello, terrorizzando la città. Nessun cavaliere riusciva a sconfiggerlo. Finché un giorno un giovane ed ingegnoso ciabattino non ebbe l’idea di offrire alla bestia una pecora riempita di zolfo. Dopo averla mangiata, al drago venne una grandissima sete e bevve così tanta acqua dalla Vistola che alla fine cadde morto. La città fu libera e ciabattino, in segno di riconoscimento, sposò la figlia del re e vissero per sempre felici e contenti.

Oggi, a ricordarci della leggenda, ai piedi della collina di Wawel erge il monumento del drago che sputa vero fuoco. Ma il vero spettacolo è la Grande Parata dei Draghi che si svolge a Cracovia all’inizio di giugno. Colorati (e innocui!) draghi di carta, legno e colla sorvolano la città in uno show emozionante.

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AUTUNNO

AUTUNNO

Foto realizzata a Łódź che mostra un palazzo illuminato dalle luci

1. La città dipinta dalla luce. Light Move Festival (Łódź)

Se volete avere un’esperienza indimenticabile della città di Łódź, andateci in autunno; una volta l'anno, verso la fine di settembre, la città si accende di mille colori con il Light Move Festival, il più grande festival della luce in Polonia. In una città che negli ultimi anni sfrutta il potenziale della propria architettura post-industriale e liberty, gli organizzatori si concentrano sulle illuminazioni architettoniche: sulle facciate degli edifici, sulle chiese, ma anche nei parchi urbani. La centrale via Piotrkowska, con il suo complesso architettonico e urbanistico unico, sarà irriconoscibile! 

Da entrambi gli aeroporti di Varsavia si può raggiungere direttamente con Modlin Bus in circa 2 ore. Da Cracovia in circa 3 ore di treno.

Foto realizzata all'esterno di Manufaktura, a Łódź, in Polonia

2. Łódź, il desiderio di trasformazione

E già che ci siete, fate un bel giro alla scoperta dei suoi spazi post-industriali rivitalizzati, delle atmosfere liberty, dell’arte contemporanea e dei migliori murales in Polonia. Insomma, dei segni distintivi di una città moderna e frizzante che, tuttavia, guarda con attenzione al suo passato multiculturale e industriale.

Per percepire la sua atmosfera unica, creativa, bohemian, recatevi all’OFF Piotrkowska che si trova nella centrale via Piotrkowska 138/140 all’interno di un’ex-fabbrica di cotone. È un progetto originale di persone legate a mestieri creativi che hanno creato un posto lontano dalle dinamiche consumistiche, dove l'immaginazione è l'unico limite. In un unico posto abbiamo designer di moda, architetti, club musicali, ristoranti, gallerie, show rooms, concept store, sale prova, caffè...

Passando per via Piotrkowska vi consigliamo anche di dare un’occhiata a un vicolo nascosto ma veramente affascinante, il Passaggio di Rosa (Pasaż Róży) che porta dalla via Piotrkowska 3 alla via Zachodnia. Vi troverete una bizzarra installazione di street art, edifici ricoperti di mosaici fatti con pezzettini di specchi che creano degli incredibili giochi di luce.

Scopri di più sulla regione di Łódź in QUESTO ARTICOLO.

Foto del cornetto di San Martino

3. Goloso city Break z Poznań. Assaggia il cornetto di San Martino!

La città di Poznań è affascinante in ogni stagione, non a caso, infatti, si trova al quinto posto dell classifica European Best Destinations 2019. Ma c’è un motivo per cui vale la pena organizzarci un viaggio proprio nel mese di novembre. Conviene trovarsi là particolarmente l’11. Per tutta la Polonia quella è una data molto importante poiché è un giorno festivo in cui si celebra la Festa dell’Indipendenza Nazionale della Polonia. Ma nel capoluogo della regione Wielkopolska, per l’appunto Poznań, i festeggiamenti si svolgono in maniera originale, legata alle tradizioni locali. Questo è infatti anche il giorno di San Martino, patrono dell’antica chiesa e della via principale della città di Poznań, durante il quale vengono organizzati cortei, concerti, eventi, ed è anche un’occasione perfetta per assaggiare la prelibatezza della zona: il cornetto si San Martino, specialità a marchio IGP.

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Foto dei vigneti situati nella regione della Malopolska, in Polonia

4. La vendemmia

Può sembrare strano ma la tradizione vinicola esisteva in Polonia già nel XIII secolo e oggi sta riprendendo vita (e vite!). Tra le zone più famose in Polonia per la produzione del vino è la regione di Santacroce e quella di Małopolska, dove si snodano appositi itinerari enogastronomici dedicati a questa bevanda. L’itinerario del vino di Małopolska attraversa ben 35 vigneti regionali situati in aree di grande interesse naturalistico e turistico. Come quello nella zona di Jura Krakowsko-Częstochowska, un altopiano formatosi nell’epoca del giurassico con diversi castelli diroccati, piccoli paesi, grotte, boschi e pertanto numerosi itinerari escursionistici, sia a piedi che in bici.

Per assaggiare un buon vino polacco possiamo recarci inoltre nella regione Lubuskie. Il suo capoluogo, Zielona Gora, ha addirittura una piantagione d'uva in centro città, e ogni anno a settembre durante la vendemmia in città è una grande festa.

Foto degli interni del Museo della Birra situato nella regione della Slesia, in Polonia

5. I sapori della Slesia & Museo della birra

Ci crediamo poco, ma se al vino preferite un bel boccale di birra recatevi nella regione della Slesia (con Katowice come capoluogo), dove vengono prodotte due delle più famose birre polacche in assoluto, la Żywiec e la Tyskie, e molte birre artigianali. Potrete visitare i due corrispettivi musei, dove conoscere le tradizioni di questi noti birrifici e, ovviamente, degustare.

Lasciatevi tentare anche dalla deliziosa cucina regionale, magari seguendo l’apposito itinerario gastronomico, i Sapori della Slesia.

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Foto del palazzo di Lazienki, nel parco di Lazienki, a Varsavia, in Polonia

6. Residenze reali gratis a novembre

Una bellissima iniziativa che viene organizzata ormai da quasi 10 anni. Per tutto il mese di novembre le quattro magnifiche residenze dei sovrani polacchi si possono visitare gratuitamente! Sono: il Castello Reale di Wawel a Cracovia, il Castello Reale di Varsavia, il Museo-Palazzo di Jan III Sobieski a Wilanów e il Museo nel Giardino Reale Łazienki a Varsavia. Perché non sfruttare l’occasione?

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Foto scattata dall'alto della città di Breslavia, in Polonia

7. City break a Breslavia – Capitale Europea della Cultura 2016 e Miglior Destinazione Europea 2018

Il prossimo anno, prima che a settembre riaprano le scuole, portate i vostri figli a Breslavia! Ne rimarrete entusiasti sia voi che loro. Breslavia, infatti, è probabilmente la città più family friendly di tutta la Polonia. Vi sorprenderà la sua pittoresca Piazza del Mercato circondata da casette colorate, il Mercato dei Tessuti (Sukiennice) e il Municipio, un monumento unico su scala europea di architettura gotica e rinascimentale. I ragazzi, invece, (e magari anche voi!) si divertiranno a cercare i famosi gnomi, quasi 400 statuette di bronzo sparse per tutta la città. Potrebbe sembrare un trucco per attirare l'interesse dei turisti, ma in realtà ha un significato ben più profondo.

Queste simpatiche sculture sono nate per ricordare il movimento politico degli anni Ottanta dal sapore surreale, che con l’ironia e la fantasia combatteva gli assurdi del sistema comunista: l’Alternativa Arancione, un movimento di protesta che nacque a Breslavia negli anni Ottanta del secolo scorso in opposizione al regime. Doveva essere una protesta, appunto, alternativa, originale e pacifica, quindi laddove non si poteva esprimere dissenso disegnavano sui muri queste simpatiche creature.

Quando non ci fu più bisogno di protestare, l'amministrazione della città si era oramai affezionata a questa tradizione e decise di continuarla, questa volta non in forma di graffiti ma di piccole sculture sparse per tutta la città. Da alcuni anni a Breslavia viene organizzato addirittura un festival dedicato tutto a queste curiose creature, che si svolge proprio agli inizi di settembre.

Oltre alla ricerca degli gnomi, Breslavia offre anche altre attrazioni per tutta la famiglia (anche al chiuso, nel caso di maltempo!), tra cui "Kolejkowo", il più grande mondo ferroviario in miniatura in Polonia o Hydropolis, il museo-centro educativo unico che diffonde il sapere sull’acqua in modo divertente e coinvolgente.

Scopri di più su Breslavia in QUESTO ARTICOLO.

Foto del castello di Ogrodzieniec, in Polonia

8. Sentiero dei nidi d’aquila - tra castelli e natura

Se alla frenesia cittadina preferisci la pace della natura, scopri l'itinerario dei Nidi d’Aquila. Lungo circa 164 km, abbraccia il territorio compreso tra Cracovia e Czestochowa, conosciuto come Altopiano Krakowsko- Czestochowskie. Da percorrere a piedi o in bici.

È uno dei luoghi con più monumenti storici nel Paese, tra colline ricoperte di boschi,  grotte e pittoreschi altipiani di origine calcarea. In passato sorsero qui i primi insediamenti umani. All’inizio del secondo millennio vennero costruite le prime mura difensive per preservare le vie commerciali dei Piast. Nel XIV secolo durante il regno di Casimiro il Grande, al posto delle fortificazioni in legno sorsero numerosi castelli per proteggere Cracovia, capitale di allora, e i confini dello stato. Il sistema difensivo dei castelli fu completato con delle torri di guardia, monasteri e chiese, con le residenze fortificate delle famiglie nobili.

I castelli (di cui, ahimè, oggi rimangono soltanto le rovine) furono edificati principalmente sulla cima delle colline di origine calcarea, per limitarne ulteriormente l’accessibilità: da qui il nome di Nidi d’Aquila (Orle Gniazda).

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Foto delle montagne Biezczady e di animali a pascolo

9. Bieszczady, le montagne “wild” della Polonia

In Polonia gira una famosissima battuta che dice “Perché non lasciar perdere tutto e andare in Bieszczady?” Beh, è facile esserne tentati. I Monti Bieszczady sono le montagne più “wild” della Polonia. Non troppo alte, attraggono con la natura incontaminata, i paesaggi mozzafiato, la pace e le caratteristiche, pittoresche vette scolpite dal vento.

Il Parco Nazionale dei Monti Bieszczady occupa la maggior parte dei Monti Bieszczady occidentali, la cui vetta principale è la Tarnica (1346 m.). Singolari nel Parco sono i dorsali con gli erbosi pascoli di montagna. L'87% della superficie del Parco è coperta da boschi, in prevalenza faggeti, ma anche aceri e abeti bianchi. Qui vivono l'orso, il lupo, il cervo, il bisonte, la lince e circa 150 specie di uccelli.

Le montagne si possono visitare a piedi o per mezzo di un trenino con ferrovia a scartamento ridotto.

Perché vi consigliamo di andarci proprio in autunno? Di motivi ce n’è più di uno. Soprattutto le meravigliose sfumature del foliage ma anche più silenzio e ancor più pace.

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Foto di un presepe realizzato all'interno delle miniere di Wieliczka, in Polonia

10. Wieliczka, un regno di sale sottoterra (UNESCO)

Se fuori piove, rifugiamoci da qualche parte! No, non in albergo. Nei sotterranei! Se vi trovate nei pressi di Cracovia, fate un salto a Wieliczka. Le sue miniere di sale (visitabili, naturalmente) sono Patrimonio UNESCO dal 1978.

Sfruttati per 750 anni, i giacimenti di Wieliczka sono unici. La miniera si estende su nove livelli, dei quali il più profondo si trova a 327 m sotto il suolo della terra. La rete delle gallerie è attualmente lunga più o meno 300 km. Le 3000 grotte raggiungono anche i 327 m di profondità. La miniera comprende più di 200 km di corridoi e 2040 locali per il volume complessivo di 7,5 milioni di m³. Sotto terra si trovano chiese e cappelle, delle quali la più spettacolare è sicuramente quella dedicata a Santa Kinga (Cunegonda) di Polonia; la cappella può ospitare fino a 500 persone e tutti gli elementi dell'arredo interno sono realizzati in sale.

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INVERNO

INVERNO

Foto delle Luci situate nel giardino del palazzo reale di Wilanow a Varsavia, in Polonia

1. Giardino reale della luce a Wilanów

Migliaia di luci, sculture da favola e tanta, tanta magia! Ecco quello che  ormai da anni troveremo nel Giardino del Palazzo Reale di Wilanów a Varsavia da fine ottobre fino a fine febbraio (27.10.21-27.02.22).

Il Giardino Reale delle Luci (Królewski Ogród Świateł) è una mostra temporanea en plain air allestita nei giardini del Palazzo di Wilanów, storica residenza barocca del re Jan III Sobieski. Migliaia di luci vengono disposte in modo da creare fantasiose forme e sculture luminose. La mostra è divisa in parti tematiche e rappresenta un’ottima opportunità per passare una serata autunnale o invernale in un contesto magico.

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Foto di una scultura di ghiaccio a forma di angelo realizzata a Poznan, in Polonia

2. Sculture di ghiaccio – Poznań

Il Festival Internazionale della Scultura in Ghiaccio a Poznań è uno degli appuntamenti più attesi nell’anno! Nel secondo weekend di dicembre il luogo più rappresentativo della città, la Piazza del Mercato (Stary Rynek) diventa teatro di sfida degli artisti scultori più bravi, spesso campioni mondiali nella disciplina della scultura in ghiaccio, da diversi paesi nel mondo.

Il festival ha una formula di concorso a premi in due categorie: speed ice carving, durante il quale gli scultori si fanno concorrenza, cercando di realizzare in meno di un’ora e utilizzando un pezzo di ghiaccio – ognuno della stessa grandezza - il modello proposto per il concorso, e il concorso principale, nel quale partecipano 12 squadre composte di due persone ciascuna e il tema è libero. Dopo la competizione le sculture create rimangono a decorare la Piazza.

Scopri le nostre 10 proposte per passare un inverno indimenticabile a Poznań in QUESTO ARTICOLO.

Foto realizzata di sera dei mercatini di Natale di Breslavia, in Polonia

3. Mercatino di Natale – Breslavia

ll mercatino di Natale di Wrocław (Breslavia) è senza dubbio uno dei mercatini più accoglienti e magici in Polonia! Le bancarelle in legno si fanno spazio fra i caratteristici edifici colorati della piazza centrale e il profumo degli abeti riempie l’aria. Nella stagione 2021/2022 il mercatino è previsto tra il 19 novembre e il 31 dicembre. In Plac Solny (it. Piazza del sale) tra le bancarelle troverete ornamenti natalizi in legno, ceramiche, cosmetici naturali e molto altro. Inoltre, potrete riscaldarvi con del vin brûlé, la cioccolata calda e altre bevande calde. E se cercate dei dolci tipici, recatevi presso il mulino di legno che offre una vasta selezione dei deliziosi pierniki, tradizionali biscotti speziati al miele, preparati per l’occasione in forma degli edifici storici del centro di Breslavia!

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Altri mercatini di Natale in Polonia? Leggi QUI.

Foto di una tazza contenente della cioccolata calda e di un biscotto

4. Cioccolaterie Wedel

Un attimo, abbiamo detto cioccolato? Se anche a voi al solo suono di questa parola si illuminano gli occhi, dovete assolutamente assaggiare quello prodotto in Polonia. Attualmente gli scaffali dei negozi offrono una vastissima scelta di marche, tra le quali quelle polacche non rimangono indietro alle straniere, né per la loro popolarità, né per l'altissima qualità! Per non parlare della cioccolata calda, quella da bere, ottima per riscaldarsi dopo una passeggiata invernale. Le migliori cioccolaterie sono quelle dell’antico produttore Wedel. Le troverete ormai praticamente in tutta la Polonia, a Poznań, Łódź, Katowice, Sopot, Toruń, Breslavia, Cracovia, Zakopane ma la più famosa e più antica si trova in via Szpitalna, a Varsavia, la città in cui la marca venne fondata. Lasciatevi coccolare da innumerevoli gusti e prodotti dolciari, come pasticcini o... fonduta di cioccolato!

Foto degli interni del museo della Vodka Polacca a Varsavia, in Polonia

5. Museo della... Vodka

E se per riscaldarvi avete bisogno di qualcosa di più forte del cioccolato (e siete maggiorenni!), anche in tal caso Varsavia non vi deluderà! Nella capitale polacca, infatti, all’interno di un suggestivo edificio Ottocentesco dell’ex fabbrica della vodka “Koneser” nel quartiere Praga, troverete il Museo della Vodka Polacca (Muzeum Polskiej Wódki). Il Museo si prefigge lo scopo di far conoscere la ricca e lunga storia della produzione e degli usi e costumi legati alla vodka in Polonia, ed è l’unico museo al mondo dedicato completamente a questa bevanda superalcolica. 

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Foto dell'interni di Hala Koszyki, a Varsavia, in Polonia

6. Hala Koszyki, qui si mangia!

Visto che con la sete siamo a posto, pensiamo ora a riempirci la pancia! Sempre nel centro di Varsavia uno dei posti più interessanti in cui saziarsi è Hala Koszyki. Un luogo veramente particolare, unico a livello nazionale, un padiglione storico dedicato interamente all’enogastronomia. Unendo le peculiarità di un mercato e dell’offerta gastronomica di alto livello dei vari ristoranti presenti all’interno, Hala Koszyki è una proposta innovativa tra le offerte enogastronomiche della capitale polacca che soddisferà sia i palati raffinati, sia chi è alla ricerca di luoghi tipici e originali. Infatti, si tratta di un padiglione di oltre cent’anni, restaurato con cura dei dettagli storici e dell’architettura originale. Sono stati rinnovati i muri in mattone rosso e gli elementi decorativi in stile liberty.

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Foto della zuppa barszcz czerwony in un piatto decorato

7. Un gustoso riscaldamento. Le zuppe

Uno dei piatti che più si consumano in Polonia sono le zuppe, di vario tipo. E non c’è periodo migliore dell’inverno per guastarne al meglio i sapori e il potere ristoratore! Tra quelle più famose troverete barszcz czerwony, ovvero zuppa di barbabietole. È, tra l’altro, una delle tradizionali pietanze che si consumano in Polonia durante il cenone della vigilia di Natale, insieme a dei mini-raviolini farciti con funghi. Lasciatevi tentare anche dallo żurek, zuppa di farina di segale dal caratteristico sapore acidulo, servita con uovo sodo e salsiccia polacca. Fidatevi, una bella zuppa in una gelida giornata invernale è quello che ci vuole!

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Vista notturna dall'alto della città di Cracovia, in Polonia

8. Mercatino di Natale e il Concorso di presepi a Cracovia (UNESCO)

Tanti espositori, alberi profumati, calde luci soffuse, profumi di Natale: i mercatini di Natale di Cracovia, inseriti nel contesto della bellissima e imponente Piazza del Mercato, con il rinascimentale Mercato dei Tessuti (Sukiennice) alle spalle, hanno un’atmosfera unica e sono tra i più visitati in Polonia.  Nella stagione 2021/2022 i mercatini di Natale si svolgeranno dal 26 novembre al 2 gennaio.

Cracovia e la sua Piazza del Mercato sono un luogo tradizionale di scambi commerciali sin dal Medioevo: le prime notizie dei mercatini organizzati in questa piazza risalgono alle cronache del 1310! I mercatini di Natale sono fra le ricorrenze annuali più amate sia dagli abitanti che dai turisti, perché grazie alla presenza di graziose casette di legno, nelle quali vengono organizzati gli stand, alle luci che conferiscono un’atmosfera unica e al profumo di dolciumi, di vin brûlé e di pietanze tradizionali, la piazza medievale più grande d’Europa diventa un luogo accogliente e magico.

Uno degli eventi più importanti che si svolgono durante il mercatino di Cracovia è il concorso di presepi cracoviani (patrimonio UNESCO!) che vengono costruiti artigianalmente utilizzando legno e carta stagnola e sono caratterizzati dalle miniature dei monumenti storici della città di Cracovia e dei personaggi di Betlemme.

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Foto che mostra un'area naturale dei monti Tatra, in Polonia

9. Settimana bianca a Zakopane

A 100 km a sud da Cracovia, nel bel mezzo dei Monti Tatra, quasi al confine con la Slovacchia si trova Zakopane, una meta ambitissima sia in estate che in inverno, con la sua caratteristica architettura in legno, gallerie d'arte, botteghe degli artigiani e soprattutto paesaggi mozzafiato! La cittadina vi accoglierà con un’atmosfera d’altri tempi, deliziando anche i vostri palati con squisiti prodotti della cucina regionale, tra cui spicca l’oscypek DOP, l’indiscusso re dei formaggi polacchi, dal sapore deciso, leggermente salato e affumicato. La sua forma rammenta i capolavori dell’artigianato folkloristico: è decorato, inciso in modo fantasioso (ogni capo pastore, il cosiddetto baca, ha un suo motivo artistico personalizzato che permette di riconoscere il suo prodotto dagli altri), perfino il suo colore giallo scuro ricorda il colore degli abeti appena tagliati.

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Foto realizzata all'interno della fabbrica di Schindler, a Cracovia, in Polonia

10. Musei

Le temperature invernali in Polonia riescono a intimorire molti. Anche se in realtà non c’è molto da temere, in quanto l’aria qui è generalmente abbastanza secca e il freddo si sopporta meglio. Basta coprirsi bene! E semmai non bastasse, vi proponiamo di scegliere qualche attività al chiuso, come visitare dei musei. E ce n’è di scelta! A Cracovia vi consigliamo per esempio la famosa Fabbrica di Schindler o il Museo Nazionale in cui ammirare la Dama con l’ermellino. Nella capitale non perdetevi il Museo dell’insurrezione di Varsavia, un omaggio degli abitanti della città a coloro che hanno combattuto l’insurrezione antinazista nel 1944. È una struttura interattiva e coinvolgente, in grado di far conoscere la storia in modo innovativo ai grandi e piccoli. Se invece vi recate al nord della Polonia, a Danzica troverete l’interessantissimo Museo della Seconda Guerra Mondiale nonché il Centro Europeo di Solidarietà (Europejskie Centrum Solidarności), un luogo unico che non solo celebra la storia del movimento sindacale Solidarność, il quale ha avuto un ruolo fondamentale per la caduta del comunismo, ma è anche un posto di diffusione del concetto stesso di solidarietà e del dialogo.



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